Una vettura della Guardia di Finanza in un'immagine d'archivio. Perquisizioni della Guardia di Finanza sono in corso a Firenze e in altre città italiane nell'ambito delle indagini relative all'inchiesta della procura fiorentina sulla Fondazione Open che era stata costituita per sostenere le iniziative politiche dell'ex premier Matteo Renzi. ANSA/STEFANO PORTA

Carburanti, truffa da 200 milioni a PescaraDenunciate 172 persone

Rivendevano benzina sottobanco senza pagare l'Iva

Rivendevano sottobanco carburante importato a prezzi fuori mercato senza pagare l’Iva. Sono 172 le denunce a seguito di una maxi operazione della Guardia di Finanza che ha scovato a Pescara un imponibile di 207 milioni, per un’Iva evasa di oltre 45 milioni.

Ecco il meccanismo della truffa. Finte società, rappresentate da prestanome nullatenenti, acquistavano l’oro nero senza applicazioni Iva. Lo rivendevano poi alle pompe di benzina a prezzi stracciati, di nuovo senza pagare le tasse. Tutto grazie alle finte fatturazioni che permettevano di simulare l’allineamento dei prezzi di vendita a quelli di mercato.

Uno schema che finiva per danneggiare gli operatori onesti che non riuscivano a essere competitivi. Questo mentre la crisi energetica morde su operatori e famiglie.

Andrea Persili

Classe 1990, laurea in Giurisprudenza e tante passioni: dalla politica alla letteratura, dalla storia alla filosofia. Ho fatto da relatore in seminari sul diritto di cittadinanza. Ho scritto di caporalato e mobbing. Ed alla fine ho scoperto che il giornalismo è la mia vera passione: la curiosità di indagare in territori inesplorati e di dare voce a chi non può farlo.