Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il portavoce Rocco Casalino al termine della relazione annuale dell'Anac, presso la Sala Koch del Senato . Roma 14 giugno 2018. ANSA/LUIGI MISTRULLI

Casalino choc dopo Genova"Mi è saltato il Ferragosto"Opposizioni all'attacco

Nuovo audio inguaia portavoce di Conte Partito democratico ne chiede dimissioni

Rocco Casalino ancora nell’occhio del ciclone. A far riesplodere le polemiche, un messaggio audio di 27 secondi inviato via Whatsapp ai giornalisti il 17 agosto, tre giorni dopo la tragedia del Ponte Morandi e poche ore prima dei funerali di Stato di alcune delle vittime. “Datevi una calmata. Mi chiamate come pazzi. Mi è saltato Ferragosto, Santo Stefano, San Rocco, Santo Cristo”, avrebbe detto Casalino ai rappresentanti dei vari organi di stampa che lo cercavano per avere notizie. “Non mi stressate la vita, ho diritto a farmi magari due giorni”, ha aggiunto il portavoce del presidente del Consiglio, secondo quanto riportato da IlGiornale.it, che ha reso noto il contenuto del messaggio.

Queste nuove rivelazioni, che arrivano una settimana dopo un precedente audio nel quale Casalino minacciava di “fare fuori” i tecnici del Ministero dell’Economia se non avessero trovato le risorse per il reddito di cittadinanza, hanno immediatamente scatenato le reazioni delle varie forze politiche, soprattutto quelle di opposizione. Va all’attacco il Pd. “Crolla il ponte di Genova e il portavoce del governo pensa al ponte di Ferragosto?  – Twitta Matteo Renzi – Ma dove siamo finiti con questo Casalino? Gli è saltato Ferragosto, poverino. #RoccoVergogna”.

“Ogni minuto che passa senza le dimissioni di Casalino è un’offesa per Genova e i genovesi. A casa, adesso!” gli fa eco Maurizio Martina. Il deputato dem Roberto Morassut ne chiede le dimissioni. “La rivelazione delle parole pronunciate da Rocco Casalino il giorno dopo la tragedia di Genova impongono al presidente del Consiglio Conte di allontanarlo dall’incarico di suo portavoce. La figura di Rocco Casalino è la conferma che il potere dato agli ignoranti e agli improvvisati produce danni materiali e morali incalcolabili”. Le polemiche avevano riguardato, nei giorni scorsi, anche lo stipendio del portavoce del premier, che ammonta a circa 170 mila euro annui.

Dino Cardarelli

Trentatrè anni, marsicano, laureato in Comunicazione all’Università di Teramo, città in cui muove i primi passi nel giornalismo, collaborando con testate cartacee ed online locali. Pubblicista dal 2009, iscritto nell’Ordine abruzzese, vuole continuare ad inseguire il suo sogno: realizzarsi come cronista sportivo.