HomeCronaca Caso Cucchi: diffuse intercettazioni risalenti alla notte del pestaggio.

Caso Cucchi: nuove prove
da caserma di Tor Sapienza
giunse la telefonata al 118

Salvini difende l'Arma dei Carabinieri:

"l'errore di uno non infanga tutti"

di Giuseppe Galletta26 Ottobre 2018
26 Ottobre 2018

Continuano ad emergere dettagli sulla morte di Stefano Cucchi e un altro tassello si aggiunge alla vicenda che il pm Musarò definisce «costellata di falsi, da dopo il pestaggio e proseguita in maniera ossessiva anche dopo la morte del giovane geometra».

La nuova prova messa agli atti e in attesa di valutazione dei giudici riguarda l’audio della chiamata fatta dai carabinieri di Tor Sapienza al 118 in cui si chiedeva l’intervento dei soccorsi per le precarie condizioni di salute del Cucchi a seguito del pestaggio.
Resta da capire se al momento della telefonata il carabiniere che ha fatto la chiamata fosse a conoscenza delle vere cause del malore di Stefano Cucchi.

Di poche ore fa le dichiarazioni di Salvini che oggi, in occasione della cerimonia per i 40 anni del Gis, afferma: « Non ammetterò mai che un eventuale errore di uno possa infangare l’impegno e il sacrificio di migliaia di ragazze e ragazzi in divisa».

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