Il presidente della Giunta delle immunità del Senato, Maurizio Gasparri con la senatrice Fiammetta Modena, arrivano per la riunione che voterà sul caso Gregoretti e sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini a Roma, 20 gennaio 2020. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

Salvini andrà a processoper il caso della GregorettiNon passa la linea Gasparri

Attesa pronuncia definitiva del Senato in Giunta decisivi i voti dei leghisti

E’ finita 5 a 5 la votazione di ieri sera in Giunta delle immunità del Senato, riunitasi per decidere sul caso Gregoretti. Il Tribunale dei ministri di Catania aveva infatti chiesto l’autorizzazione a processare l’ex ministro Matteo Salvini accusato di sequestro di persona per aver impedito lo sbarco della nave Gregoretti, rimasta per cinque giorni davanti al porto di Augusta con a bordo circa 135 migranti.

I senatori di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato a favore dello stop al processo chiesto dal presidente della Giunta Maurizio Gasparri. Ma, decisivi, sono stati i voti dei leghisti che, come richiesto da Salvini, hanno votato contro la mozione e quindi a favore del processo per l’ex ministro. In caso di pareggio, infatti, il regolamento del Senato fa prevalere i “no”. C’è attesa a questo punto per il via libera finale che sarà calendarizzato a Palazzo Madama a metà febbraio.

“Risolviamola una volta per tutte”: così il segretario della Lega, che con la vicenda cerca la volata finale prima delle elezioni di domenica di Emilia Romagna e Calabria. Il capo politico del M5S, il ministro degli esteri Luigi Di Maio, intanto lo attacca: “E’ passato dal sovranismo al vittimismo”.

Matteo Petri

Giovane studente appassionato di giornalismo, filosofia e musica. Nato nella provincia toscana di Lucca nel 1995, diplomato allo scientifico e laureato in filosofia a Pisa nel 2017. Compulsivamente curioso di natura, assillatore di domande professionista. Vespista, nonché bassista nel tempo libero.