Mafia nigeriana nel catanese19 fermi nel Cara di MineoSalvini spinge per chiusura

Il ministro dell'Interno Salvini a Rtl "Facili infiltrazioni in grandi centri"

Utilizzava il metodo mafioso nel Cara di Mineo la banda di spacciatori di cocaina e marijuana che è stata sgominata dalla polizia. Gli agenti hanno eseguito 19 fermi. La banda operava in varie zone d’Italia ma aveva una cellula operativa a Catania: la Supreme Vikings Confraternity. I provvedimenti emessi dalla Procura distrettuale antimafia ipotizzano a vario titolo i reati di associazione mafiosa, traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope e violenza sessuale aggravata.
Le indagini condotte dalla Squadra mobile di Catania hanno permesso di ricostruire la struttura e i ruoli del sodalizio che imponeva la propria egemonia sul territorio, opponendosi e scontrandosi con gruppi rivali al fine di assumere e conservare il predominio nell’ambito delle comunità straniere presenti nel Cara di Mineo.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha ribadito la volontà del governo, condivisa dal M5S, di chiudere il centro entro il 2019. ”Più grossi sono i centri più facile è che si infiltrino i delinquenti” ha detto in una intervista radiofonica a Rtl.

Diana Sarti

Nata a Roma nel 1995, si è laureata in scienze politiche alla Luiss. Scrive soprattutto per il web, con particolare attenzione agli esteri. Appassionata di teatro e Giochi olimpici, ha scritto spesso di nuoto e atletica leggera. Viaggiatrice da sempre e poliglotta, parla cinque lingue.