Uno dei parcheggi dell'Università di Catania, 19 settembre 2019. Per oltre cinque ore è stato lasciato chiuso in auto sotto al sole cocente dal padre che doveva portarlo all'asilo ed invece, per un inspiegabile 'black out' nella sua mente, lo ha dimenticato nel parcheggio del posto di lavoro. E' morto così un bambino di due anni a Catania. Il padre del piccolo morto oggi è ora indagato, come atto dovuto, dalla Procura di Catania, per omicidio colposo. ANSA/ORIETTA SCARDINO

Catania, muore a due anni bambino lasciato in macchinaLa Procura indaga il padre

Rotta, Pd: "Decreto sui seggiolini bocciato dall'Unione Europea"

È stato restituito ai familiari il corpo del bambino di due anni morto ieri a Catania. Il padre, 43 anni, avrebbe dimenticato di portarlo all’asilo e sarebbe andato al lavoro lasciandolo in auto, sotto al sole, per oltre cinque ore. La vettura era parcheggiata in un luogo privo di telecamere e poco frequentato.

Sono in corso le indagini della polizia per ricostruire l’accaduto. Intanto l’uomo è indagato, come atto dovuto, dalla Procura di Catania, per omicidio colposo.

“La terribile vicenda del piccolo dimenticato in auto dal padre a Catania impone un’accelerazione rispetto alla norma che obbliga l’uso di seggiolini salva-bebè”. A dichiararlo Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, che ha poi sottolineato che “la norma esiste già ma non è ancora operativa perché la bozza del decreto attuativo è stata bocciata dal Tris, il sistema di informazione sulle regolamentazioni tecniche della Commissione europea”.

Federica Pozzi

Federica Pozzi, nata a Roma il 12 febbraio 1994. Diplomata al liceo classico e laureata all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” in Lettere moderne (laurea triennale) e in Editoria e scrittura (laurea specialistica). Appassionata di giornalismo, soprattutto di politica interna, esteri e calcio.