Conclave, abusivi e prezzi degli alberghi alle stelle. Chi controlla? Alemanno: “Il governo mi dia 4,5 mln di euro”

Arriva il Conclave, aumentano i prezzi. Un 10% di aumenti sui normali costi di una camera secondo Federalberghi, molto di più secondo noi. Calcolando infatti il costo di una notte all’hotel Visconti Palace di Roma si passa da 420 euro per una camera doppia il 22 febbraio a 532 euro, per la stessa stanza il 15 marzo. Un aumento del 26%. All’hotel Beldes, un tre stelle in zona Città del Vaticano nel periodo successivo al 15 marzo, il prezzo sale del 42% passando dai normali 130 euro, ai 185 di massima. Ma c’è chi riesce a fare meglio: l’hotel Isa di Roma propone la stessa camera nei due diversi periodi, addirittura all’89% in più: 1.016 Euro a febbraio, 1.921 durante il conclave.
Ma nel trambusto di para-legalità pullulano anche gli abusivi: i bed & breakfast improvvisati, le bancarelle e gli ambulanti senza licenza che propongono le ultime immagini di Papa Benedetto a prezzi da record.
Del resto se arrivarono un milione di pellegrini per il primo maggio 2011, in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II e ben tre milioni per l’elezione di Ratzinger, perchè non essere ottimisti e aspettarsi anche questa volta numeri da capogiro.
La storia insegna. Non stupisce se si pensa che, in occasione della Beatificazione di Papa Woytila, si parlò di un rincaro dei prezzi dal 100 al 300%. era stato rilevato, in prossimità del primo maggio – data della Beatificazione – un aumento del costo del pernottamento del 148 per cento, in zona Piazza Navona del 102 per cento, in zona Trastevere del 168 per cento, in zona Aurelio Monte Verde del 139 per cento, all’Esquilino del 96 per cento, all’ Eur del 110 per cento ed in Zona San Giovanni/Repubblica, del 116 per cento.
Il costo di lattine, bottiglie di acqua e bibite varie può essere maggiorato dagli esercenti del 1100% – denunciavano dall’associazione dei consumatori Codici. Così una bottiglia d’acqua, che al supermercato costa 0,50 centesimi, potrebbe arrivare a costare anche 6 euro e più.  Certo i fedeli attesi sono tanti e la capitale è in fermento.
La richiesta di aiuto. Il sindaco Gianni Alemanno scrive a Monti: per la gestione dell’emergenza servono 4mln e mezzo di euro. Con questi soldi il Comune farebbe fronte ai trasporti pubblici, polizia stradale, protezione civile, pulizia delle strade, punti d’accoglienza e servizi sociali. Domani è previsto il primo summit operativo al Campidoglio per affidare la regia di tutti gli eventi del Conclave a un unico ufficio centrale.

Lorenzo Caroselli