La ministra dell'Interno Luciana Lamorgese con Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio-Imprese per lItalia, durante la giornata nazionale di Confcommercio Legalità ci piace!, Roma, 26 novembre 2019. ANSA/ANGELO CARCONI

L'illegalità nel commerciocosta 30 miliardi pari al 6,4% del fatturato

197mila posti di lavoro a rischio Attività abusive guadagnano 8,7 mld

Trenta miliardi di euro e 197 mila posti di lavoro regolari a rischio. È questo il prezzo da pagare per l’illegalità nel commercio e nei pubblici esercizi, secondo la stima per il 2019 elaborata da Confcommercio per la giornata “Legalità ci piace” a cui a partecipato anche il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

L’indagine si basa su dati raccolti in vari settori, che tengono conto dei costi legati ad abusivismo, contraffazione taccheggio e criminalità, per un totale di perdite del 6,4% del fatturato complessivo.

Mentre la stima del fatturato delle attività abusive ammonta a circa 8,7 miliardi, con un’incidenza nel commercio del 4,2% in sede fissa e del 19,4% per il commercio ambulante. Circa 4,1 miliardi riguarderebbero esclusivamente il fenomeno della contraffazione.

Dall’analisi dell’abusivismo nei servizi di ristorazione, invece, emerge che il fatturato degli esercizi illegali sia pari a oltre il 10% del fatturato complessivo dei servizi di ristorazione.

Federica Pozzi

Federica Pozzi, nata a Roma il 12 febbraio 1994. Diplomata al liceo classico e laureata all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” in Lettere moderne (laurea triennale) e in Editoria e scrittura (laurea specialistica). Appassionata di giornalismo, soprattutto di politica interna, esteri e calcio.