HomeCronaca Coronavirus, in Europa allarme ai massimi livelli. Gb fa un passo indietro

La piaga Covid-19 piega l'Ue
In Germania 11mila contagi
Regno Unito chiude le scuole

La Spagna supera quota 14.000 positivi

In Francia morte oltre 260 persone

di Chiara Viti19 Marzo 2020
19 Marzo 2020

L’allarme Coronavirus in Europa sale ai massimi livelli. In Spagna il numero dei casi positivi ha superato quota 14.000 mentre i decessi sono saliti a 638. Secondo il premier spagnolo Pedro Sanchez il momento più duro deve però ancora arrivare anche se, secondo quanto riporta il quotidiano El Pais, il governo presenterà un extra budget per la “ricostruzione sociale ed economica”. Parole di incoraggiamento arrivano anche dal re Felipe VI che ieri in un discorso alla nazione ha affermato deciso che “questo virus non vincerà” e rivolgendosi poi a medici e infermieri ha aggiunto: “Non vi ringrazieremo mai abbastanza per quello che state facendo per il vostro Paese”.

Sfonda invece quota 100 il totale dei morti da Covid-19 nel Regno Unito. E accelera anche il contagio che, secondo i dati del ministero della Sanità britannico, tocca quota 2.626: un nuovo incremento record di 627 casi in più in 24 ore. Boris Johnson, che si è trovato costretto a fare un passo indietro rispetto a pochi giorni fa, si è impegnato a garantire “ulteriori misure” a tutela dei lavoratori britannici “di ogni tipo” costretti a restare a casa dal coronavirus, e ha ribadito che il governo Tory intende stanziare “tutto ciò che serve” (whatever it takes) per i lavoratori e il sistema sanitario. Londra inizia stringe le maglie sull’emergenza e annuncia da domani la chiusura di 40 stazioni della metropolitana su varie linee.

Quanto alla Francia, il direttore generale della Sanità, Jerome Salomo ha annunciato che sono 1.404 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, con un totale di contagiati di 9.134; il numero dei decessi è aumentato – da ieri di 89 – mentre il totale dei morti sale a 264. Anche la Francia dunque si trova costretta a prorogare delle misure delle misure restrittive. Secondo la direttrice generale di Santé publique France, Geneviève Chene bisognerà attendere “tra due e quattro settimane” per osservare un cambiamento nella dinamica dell’epidemia del coronavirus.

In Germania, secondo quanto registrato dal Robert Koch Institut, oggi i casi di contagio sono saliti a 10.999. Un dato impressionante che conferma, come affermato dal presidente dell’istituto Lothar Wieler, quanto la malattia si sta diffondendo in modo esponenziale. Il governo tedesco, secondo quanto riporta il sito d’informazione Spiegel e l’agenzia di stampa tedesca Dpa, starebbe pianificando un pacchetto di circa 50 miliardi di euro di aiuti per lavoratori autonomi privi di dipendenti per le piccole imprese.

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