epa08336989 A woman walks near a sign reading in Spanish 'There is no paella' in Valencia, eastern Spain, 01 April 2020. Countries around the world are taking increased measures to stem the widespread of the SARS-CoV-2 coronavirus which causes the COVID-19 disease. EPA/Kai Forsterling

Emergenza Covid nel mondoOltre un milione di contagiTorna la paura in Cina

In Spagna quasi mille morti in 24 ore L' Onu interviene sull'emergenza

Il numero di casi di Coronavirus nel mondo ha superato la soglia del milione. È quanto emerge dai dati aggiornati della John Hopkins University. I casi di contagio sono ora 1.016.128, i morti 53.146 e le persone guarite 211.615. Nel mondo, quasi metà della popolazione è soggetta a forme di confinamento a causa della pandemia: più di 3.9 miliardi di persone.

Torna la paura in Cina

La Cina ha registrato ieri 31 nuovi casi di contagio. La Commissione sanitaria nazionale ha rilevato 4 ulteriori decessi, tutti nell’Hubei, per complessivi 3.222. I contagi certi sono cresciuti a 81.620, di cui 1.727 persone ancora in cura e 76.571 dimessi dopo la guarigione. Sono 60 i nuovi asintomatici, di cui 7 importati: attualmente, sono 1.027 i casi sotto osservazione, inclusi 221 dall’estero. Ed è per questo che in Cina si ritorna in quarantena. Sono 600 mila le persone nuovamente isolate nella provincia di Henan per il timore di un focolaio.

Aumentano i contagi in Russia

In Russia si registrano 601 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, che portano a 4.149 il totale degli infettati nel Paese. Le vittime del nuovo virus sono ufficialmente 34, di cui quattro decedute nel corso dell’ultima giornata. Lo riportano le autorità sanitarie, riprese dall’agenzia Interfax.

La situazione in Europa

In Europa, la situazione peggiore si registra in Spagna dove, nelle ultime 24 ore, si sono registrate 932 nuove vittime per il Coronavirus. I casi complessivi di contagio salgono a 117.710, 7.472 in un giorno, superando al momento l’Italia (115.242). Lo rileva El Pais.

La Gran Bretagna cerca di recuperare i ritardi sui test sul Coronavirus, dopo le accuse rivolte dal mondo ospedaliero e dai medi al governo di Boris Johnson. Ieri il Ministro della Sanità, Matt Hancock, ha promesso di arrivare entro fine mese a 100.000 esami al giorno contro i 10.000 attuali. Al momento, hanno spiegato i vertici del Public Health England, autorità sanitaria di controllo in Inghilterra, la priorità resta sui tamponi: ossia i test genetici incaricati di determinare il contagio in atto, che il governo intende portare a 25.000 al giorno per fine aprile.

In Germania, invece, sono 84.794 i contagi accertati. Lo affermano i dati della Johns Hopkins University. Rispetto al giorno precedente sono oltre 6000 casi in più, e 145 decessi in più, riferisce il Robert Koch Institut, su Der Spiegel.

L’intervento dell’Onu

Per arginare la pandemia arriva anche la prima risoluzione dell’Onu. L’assemblea generale delle Nazioni Unite invita alla “cooperazione internazionale” e al “multilateralismo” per combattere il Covid. Sottolinea inoltre “la necessità di rispettare pienamente i diritti umani” e denuncia “ogni forma di discriminazione, il razzismo e la xenofobia nella risposta da dare alla pandemia”.