Covid, è allarme varianticeppo anche a NapoliPossibili nuove restrizioni

Rappuoli: “Gli anticorpi monoclonali efficaci anche sulle mutazioni"

Le nuove varianti di Coronavirus scoperte in questi giorni, di cui una a Napoli, rischiano di provocare una terza ondata. Per questo si ipotizzano nuove disposizioni più stringenti per limitare i contagi e si pensa anche a una riforma del Comitato tecnico scientifico (Cts). Intanto prosegue la corsa ai vaccini, pur con varie difficoltà, e si riflette sull’efficacia degli anticorpi monoclonali.

Preoccupano le varianti
È stato individuato un ceppo nuovo all’Università Federico II di Napoli, che va ad aggiungersi a quelli già noti. Si chiama B.1.525, e al momento non sono chiare le sue caratteristiche, tra cui le sue capacità infettive.

Lockdown locali e chiusura nei weekend
L’obiettivo del governo è quello di evitare un lockdown generalizzato. La strada adottata finora è quella di istituire chiusure locali, sul modello umbro, anche se con l’analisi dei dati di venerdì sei regioni rischiano di passare in zona arancione. A causa della variante inglese, in Lombardia sono stati istituiti lockdown in 4 comuni, mentre Pescare è al suo quarto giorno di zona rossa. Se i casi dovessero aumentare, il ministro della Salute Roberto Speranza non esclude la possibilità di imporre chiusure duranti i giorni festivi e prefestivi, seguendo il modello delle vacanze di natale.

Astrazeneca ai 65enni, ritardi di Moderna
Il vaccino prodotto da Astrazeneca verrà somministrato anche alle persone fino a 65 anni. La decisione dopo l’incontro tra regioni, agenzia del farmaco Aifa e Ministero della Salute. Si attende il via libera ufficiale dell’ente regolatore. Nuovi ritardi, invece, per la  la fornitura del vaccino Moderna all’Unione europea, prevista per febbraio. L’azienda americana rassicura che verrà però recuperata a marzo. Aumenta il pressing delle Regioni, che proseguono la loro campagna di acquisto autonomo di dosi: dopo Veneto, anche Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia.

Rappuoli: “I monoclonali italiani efficaci contro tre varianti”
L’utilizzo di anticorpi monoclonali prodotti dalla ricerca italiana ha dato risultati efficaci contro le tre principali varianti in circolazione.  Lo riferisce Rino Rappuoli, coordinatore della ricerca sugli anticorpi di Toscana Life Sciences.