Il ministro della Difesa Guido Crosetto | Foto Ansa

Crosetto contro i magistrati"Preoccupano le tendenze"Bufera sulla casa gratis

"Da mesi abita in un superattico di un imprenditore della cybersecurity"

ROMA – Un tavolo di pace nel quale si definiscono le regole di uno scontro aperto dal ’94. È quello che si augura il ministro della Difesa Guido Crosetto, che alla Camera ha parlato della magistratura, accendendo nuovamente lo scontro politico sulla giustizia. Nonostante il ministro sottolinei che il suo non sia un attacco ai giudici e che “nessun organo dello Stato deve sentirsi attaccato da un altro”, si è detto “preoccupato per le tendenze emerse nella magistratura”.

Crosetto ha poi detto che reputa “legittimo” chiedere e definire in Parlamento, e non in Consiglio dei ministri, “le regole”. “La rappresentanza – spiega – non appartiene alla magistratura e neppure all’Esecutivo: appartiene per la Costituzione a quest’aula e a quella del Senato, appartiene al Parlamento”. 

L’informativa urgente del governo è avvenuta in merito alle dichiarazioni, rilasciate dal ministro della Difesa al Corriere della Sera lo scorso 26 novembre, relative al lavoro svolto dalla  magistratura. In quella occasione Crosetto aveva detto: “A me raccontano di una corrente della magistratura in cui si parla di come fare a fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni”, arrivando a parlare di un governo messo a rischio “dall’opposizione giudiziaria”.

Ma nelle ultime ore  il ministro della Difesa si è trovato al centro delle polemiche anche per il mancato pagamento del canone dell’attico e superattico che l’imprenditore della cybersecurity Carmine Saladino avrebbe messo a disposizione della famiglia Crosetto. “Non pago l’affitto perché ci sono lavori in corso”, ha spiegato il ministro. Un atto formalizzato attraverso una scrittura privata, che emerge, serve a risarcire il danno del ritardo nella ristrutturazione del immobile da parte di Saladino.  La Maticmind, infatti – società di cui l’imprenditore è socio e presidente del consiglio di amministrazione –, in passato ha tratto profitto anche da appalti con amministrazioni pubbliche. Alcuni riguardanti dal Ministero della Difesa.

Beatrice D'Ascenzi

Nata a Roma, mi laureo prima al Dams in Cinema, Televisione e Nuovi media e successivamente mi specializzo in Informazione Editoria e Giornalismo presso l’Università Roma Tre. Amo il cinema, la storia latino-americana e il giornalismo radiofonico, che spero riesca a placare la mia costante necessità di parlare. Di me dicono che sembro uscita da un romanzo di Gabriel García Márquez.