HomePolitica D’Alema: con il voto spread volerebbe a quota 400 “Siamo su una polveriera”

D’Alema: "Con il voto
spread fino a quota 400
Siamo su una polveriera”

L’ex premier frena sulla scissione PD

ma mette in guardia sulle elezioni

di Siria Guerrieri09 Febbraio 2017
09 Febbraio 2017

Massimo D’Alema interviene nel dibattito interno al Pd, e chiude all’ipotesi scissione. «Sono preoccupato per il mio Paese», ha dichiarato l’ex premier in un’intervista al quotidiano La Repubblica. «Il nostro gruppo dirigente appare debole e confuso. Abbiamo governato con Ciampi, Amato e Prodi. Ma oggi, salvo poche eccezioni, c’è solo chiacchiericcio. E non ci si rende conto che siamo seduti su una polveriera».

L’ex presidente del Consiglio è, come sempre, caustico e incisivo. Non teme di apparire troppo critico verso il suo stesso partito. «Perché – avverte – se si votasse ora lo spread schizzerebbe a quota 400». Travolgendo il Paese proprio mentre sta attraversando una delle fasi più critiche, per i suoi conti pubblici.

«La priorità è la legge elettorale», sottolinea poi D’Alema. «E non è la minoranza che rompe le scatole». Infine, un affondo durissimo sulla guida a 5 stelle della giunta capitolina: «Raggi è il peggior sindaco d’Italia, e ha riportato il Comune ai reduci di Alemanno».

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig