Il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e il procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone | Foto Ansa

Dossieraggio, Melillo auditomercoledì dall'AntimafiaGiovedì Cantone al Copasir

Meloni: "Giusto conoscere i mandanti" Schlein: "Uno scandalo, fare chiarezza"

ROMA – Un primo importante appuntamento nell’intricata vicenda sul presunto dossieraggio ai danni di politici e personaggi noti è oggi pomeriggio, 6 marzo. Il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo sarà ascoltato dalla commissione Antimafia. Giovedì 7 marzo, invece, toccherà al procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone: prima da solo, poi con Melillo al Copasir.

Per la premier Meloni: “Vogliamo sapere chi sono i mandanti”

L’indagine, intanto, che coinvolge molti nomi e volti noti – tra cui il leader leghista Matteo Salvini, Fedez e l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri – diventa un caso politico. Proprio la premier Giorgia Meloni, nel corso del raduno abruzzese in vista delle regionali di domenica 10 marzo – è intervenuta in merito all’inchiesta. “Vogliamo sapere chi sono i mandanti perché questi sono metodi da regime”, ha detto, ritenendo “gravissimo che in Italia ci siano dei funzionari dello Stato che hanno passato il loro tempo a violare la legge facendo verifiche su cittadini per poi passare queste informazioni alla stampa, ed in particolare ad alcuni esponenti della stampa”.

Schlein: “Sia fatta chiarezza”

Della stessa idea anche la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, che per la prima volta è intervenuta dopo le accuse di silenzio da parte della maggioranza. Intervenendo a Cinque Minuti su Rai1, la leader dem ha definito la vicenda “uno scandalo”, sottolineando la necessità di “fare estrema chiarezza”. Il deputato di Azione Enrico Costa ha dichiarato, invece, di voler “presentare un emendamento al decreto sicurezza per far sì che le ‘Segnalazioni di operazioni sospette‘ vengano coperte dal massimo segreto sin dall’inizio”. 

Va avanti il caso De Raho

Da Italia Viva, arriva invece la richiesta di un’audizione del vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia Federico Cafiero de Raho, ex procuratore nazionale antimafia fino al febbraio 2022 e oggi deputato per il Movimento 5 stelle. L’audizione di un membro della stessa commissione “non ha precedenti”, spiega Raffaella Paita, titolare dell’iniziativa.

 

Giulia Chiara Cortese

Cresciuta tra il Vesuvio e il mare, ora con il cuore diviso tra Napoli e Roma. Sono laureata in Lettere moderne alla Sapienza con una tesi in Filologia della Letteratura italiana. Inseguo da sempre il sogno di diventare una giornalista.