Draghi a Montecitorioper le consultazioniIncontro con le Autonomie

Conte, "Non sono un ostacolo" Da Salvini arriva l'aut-aut

Il premier incaricato Mario Draghi è a Montecitorio dove oggi proseguono le consultazioni per la formazione del nuovo governo. La giornata inizia alle ore 11 con il gruppo Per le Autonomie del Senato. A seguire, l’ex presidente della Bce sentirà i rappresentanti di Liberi e uguali, Italia viva, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Partito democratico.

“Siamo disponibili a ogni soluzione che dia stabilità”, ha detto la senatrice altoatesina del gruppo Per le Autonomie, Julia Unterberger, al termine dell’incontro. “In Germania Draghi ha la fama di essere più tedesco dei tedeschi e quindi c’è un feeling particolare”.

Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa di ieri a Palazzo Chigi, ha aperto a Mario Draghi. Il premier dimissionario ha parlato del lungo colloquio avuto il giorno prima con il presidente incaricato, al termine del quale gli ha augurato buona fortuna. “In queste ore – ha continuato Conte – qualcuno mi descrive come un ostacolo alla formazione di un nuovo governo: i sabotatori cerchiamoli da un’altra parte”.

Dall’altra parte il centrodestra si divide. Da Forza Italia è infatti arrivato il sì di Silvio Berlusconi, contrastato dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che continua a parlare solo di voto contrario o di astensione. Dal canto suo, il leader della Lega Matteo Salvini è pronto ad andare alle consultazioni per conto proprio in modo che ognuno possa “dire liberamente quello che ha in testa”.

“È mio dovere ascoltare Draghi, senza pregiudizi e senza veti”, ha detto Salvini, che ha però intenzione di porre un aut-aut a Mario Draghi: o noi o i 5 Stelle.
Il vicesegretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, ha espresso il proprio entusiasmo: “Draghi è un fuoriclasse come Ronaldo, non può restare in panchina”.

Il mandato a Draghi ha effetto anche sui mercati. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha toccato i 94 punti base, il minimo storico da cinque anni.

Claudia Torrisi

Mi chiamo Claudia Torrisi, ho una laurea triennale in Lettere moderne e una magistrale in Editoria e scrittura, conclusa con una tesi riguardante la disinformazione e il fenomeno deepfake.