European Film Award
Per Pierce Brosnan
un premio alla carriera

Appuntamento fissato il 10 dicembre a Breslavia
A vincere l’attore che interpretò 007

È Pierce Brosnan il vincitore del premio onorario “Contributo Europeo al cinema mondiale” dell’European Film Academy del 2016, che verrà consegnato il 10 dicembre in Polonia, a Breslavia, Capitale della Cultura. L’EFA è un’associazione di registi fondata nel 1988 che si impegna da sempre a promuovere la cinematografia europea nel mondo. Quest’anno ha reputato opportuno premiare l’attore e produttore per il suo impegno davanti e dietro la macchina da presa, celebrando una carriera ricca di successi.

È diventato famoso con il ruolo di James Bond, che ha ricoperto dal 1995 al 2002, in Golden Eye, Il domani non muore mai (già nominato agli EFA), Il mondo non basta e La morte può attendere. Più volte eroe di film d’azione e polizieschi, dopo 007 ha ricoperto ruoli completamente diversi dimostrando una certa versatilità artistica, come nel film drammatico Evelyn, in cui interpreta un padre in lotta per l’affidamento dei figli negli anni ’50 in Irlanda, e l’avvocato divorzista Daniel Rafferty, nella commedia sentimentale Laws of Attraction – Matrimonio in appello.

Più recente (2008) la sua interpretazione “canora” nella versione cinematografica del musical Mamma mia, regia di Phyllida Lloyd, con Meryl Streep e Colin Firth. Tra una canzone degli Abba e l’altra, Pierce Brosnan è Sam Carmichael, candidato-papà di Sophie Sheridan, interpretata dall’attrice Amanda Seyfried. La ragazza in procinto di sposarsi desidera essere accompagnata all’altare da entrambi i genitori, si decide quindi a scoprire l’identità del padre. Parallelamente alla carriera d’attore ha fondato una sua casa di produzione che ora vanta nel paniere ben undici pellicole.

Da sempre gli European Film Awards fanno da apri pista ai vincitori di Golden Globe e Oscar. L’attore ha da poco finito la lavorazione di The Foreigner, di Martin Campbell ed è ora impegnato in The Only Living Boy in New York, di Marc Webb. Lo vedremo anche in Across the river and into the treets, regia di Martin Campbell, tratto dall’omonimo romanzo di Ernst Hemingway. Speriamo che l’EFA gli porti fortuna: le possibilità di raggiungere la vittoria ci sono.

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.