Facebook contro le bufalenegli USA il social inaugurail sistema del bollino rosso

Venerdì scorso la prima notizia presto il sistema anche in Europa

Da venerdì 3 marzo Facebook ha cominciato a segnalare le notizie ritenute probabilmente false che circolano sulla sua piattaforma. Il sistema, annunciato lo scorso dicembre, è quello del “bollino rosso”, cioè un’etichetta con la dicitura “disputed”, contestata, che accompagna le notizie che team di giornalisti hanno sottoposto a verifica e ritenuto false o fuorviante.

Il primo caso è una notizia pubblicata il 26 febbraio intitolata «Dispositivo Android di Trump crede di essere la causa delle recenti fughe di notizie dalla Casa Bianca» del sito satirico online The Seatte Tribune, Le organizzazioni di fact checking Snopes.com e PolitiFact, che verificano per Fb, hanno specificato che il sito online è collegato alla Associated Media Coverage, una vera e propria «fabbrica» riconosciuta di notizie false.

A parziale attenuante del sito dobbiamo dire che il sito stesso dichiara in home page che non si tratta di un vero e proprio giornale,  ma un sito di “notizie, intrattenimento e satira pubblicate nel web”. Inoltre, «le notizie contenute all’interno della Seattle Tribune sono inventate».

Bollino di avvertimento quindi e rimando ai siti di fact-checking, nello specifico i due menzionati sopra, che spiegano perché quella notizia “non è vera”. Non è quindi Facebook a stabilire see si tratta di un fake, ma trasferisce la responsabilità ai siti autori della verifica. Mantenendo in rete comunque la notizia, in nome della libertà di espressione.

Mark Zuckerberg nel suo post “manifesto” ha elogiato l’importanza di un’informazione accurata e ha annunciato il massimo impegno per arginare le notizie false, ricorrendo anche all’intelligenza artificiale. Dobbiamo segnalare comunque che le nuove misure adottate da Zuckerberg  nascono dalle polemiche sul ruolo che il social avrebbe avuto durante le presidenziali Usa, sulla disinformazione che avrebbe favorito l’elezione di Donald Trump.

In Italia la presidente della Camera Laura Boldrini da tempo incalza il social su questo fronte e ha chiesto alla compagnia anche di aprire un ufficio operativo in Italia. In Italia su Facebook le notizie false si possono già segnalare, ma il “bollino rosso” non è ancora implementato.

 

Massimiliano Venturini

Collabora dal 2006 con Radio Popolare Verona come conduttore di Impulse Jazz. In parallelo studia le potenzialità del mezzo radiofonico ideando e conducendo Rumori D’Ambiente e Linea di Confine. Nel 2016 entra a far parte della redazione giornalistica per la stessa emittente.