Femminicidio ad Asti confessa il marito"L'ho uccisa dopo una lite"

L'uomo si è presentato ai carabinieri Ha colpito la donna con un coltello

L’ha ammazzata al termine di una lite. El Ghabaoui, 46 anni, si è presentato oggi spontaneamente davanti a un comando e ha confessato l’omicidio di sua moglie, Saadia Hamoudi, 42enne di origini marocchine, uccisa ad Asti ieri sera, intorno alle 21:30, nel suo appartamento al secondo piano in via Montebruno.

I carabinieri sono intervenuti sul posto immediatamente, chiamati dai vicini che avevano sentito la coppia discutere animatamente.  Secondo la ricostruzione, al culmine della lite, il marito, suo connazionale, ha colpito la donna più volte con un coltello da cucina. Due fendenti mortali, uno all’addome e l’altro al torace, che non le hanno lasciato scampo. Dopo l’omicidio El Ghabaoui si è cambiato gli abiti e si è allontanato dall’abitazione. Quando i carabinieri sono entrati in casa, il corpo della donna era riverso sul pavimento del balcone.

L’uomo, ora recluso nel carcere di Quarto, non aveva precedenti e lavorava come operaio. La coppia viveva in Italia da dieci anni e non aveva figli. Aveva dei buoni rapporti con i vicini, che hanno poi raccontato che quello di ieri notte non è stato il primo litigio tra i due coniugi: altre volte li avevano sentiti discutere durante l’estate.

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.