HomeEconomia Fisco, 50mila liti pendenti. Il presidente Canzio: “Intervenga il governo”

Fisco, 50mila liti pendenti
Il presidente Canzio:
"Intervenga il governo"

Oggi la denuncia del giudice della Corte

all'inaugurazione dell'anno giudiziario

di Luisa Urbani27 Febbraio 2017
27 Febbraio 2017

“Sulla Corte di Cassazione incombe un macigno di 50 mila liti con il fisco che rappresentano ormai un’emergenza”. Questa la denuncia del presidente della Corte di Cassazione, Giovanni Canzio, nel suo intervento durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario oggi a Roma. Il presidente ha sottolineato che ormai le liti con il fisco rappresentano quasi il 50% del lavoro del Tribunale Supremo e che ogni anno “su 28 mila nuovi ricorsi che arrivano, oltre 11 mila giungono esclusivamente dalle commissioni tributarie regionali”. Secondo Canzio ” facendo una proiezione nel 2020 il contenzioso tributario rappresenterebbe il 56% del lavoro della Corte di Cassazione e nel 2025 il 64% comprimendo così il ruolo della Corte di garanzia dei diritti fondamentali”.

Si tratta, dunque, di una vera e propria emergenza che tende ad aggravarsi ogni giorno di più. “Per questo chiediamo provvedimenti urgenti da parte del governo. Bisogna evitare che la Cassazione civile diventi solo tributaria” ha concluso il presidente della Corte.

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