HomeCronaca Roma, nuovi sequestri di attività commerciali gestite da famiglie camorriste

Roma, nuovi sequestri di attività commerciali gestite da famiglie camorriste

di Corinna Spirito11 Aprile 2014
11 Aprile 2014

carabinieri

Le proprietà dei fratelli imprenditori Antonio, Salvatore e Luigi Righi, arrestati lo scorso gennaio per camorra, sembrano un pozzo inesauribile. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno individuato e sequestrato altre sei attività commerciali.

I tre napoletani erano stati arrestati dai militari del Nucleo Investigativo di via in Selci all’inizio del 2014, con l’accusa di aver tirato su una vera e propria holding di ristoranti legati alla Camorra nel centro di Roma. I carabinieri hanno scovato e sequestrato, a distanza di oltre due mesi, nuovi immobili in provincia di Napoli, in Calabria e ancora nella Capitale. Dunque il valore dei beni sequestrati, tutti gestiti ora dagli amministratori giudiziari nominati dal Tribunale, raggiunge la somma di 7 milioni di euro.

Le attività di riciclaggio di cui sarebbero colpevoli i fratelli Righi sono state svolte nella gestione di alcuni immobili in Campania, di una società, attiva nella vendita e noleggio di mezzi agricoli e di movimento terra, a Reggio Calabia e di ben quattro bar romani, ubicati in vie molto centrali e frequentate (via Agonale, nei pressi di piazza Navona; vicolo del Bottino, a due passi da piazza di Spagna; e piazza Sant’Apollinare).

Corinna Spirito

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig