Giancarlo Siani il cronista ucciso dalla camorra a trent’anni dall’omicidio

sianiEra il 23 settembre di trent’anni fa quando, intorno alle 20.50, un commando della camorra composto da almeno due killer uccideva con 10 colpi alla testa di beretta 7.65 il giovane cronista de “il Mattino”, Giancarlo Siani. Il giornalista ventiseienne inviato a Torre Annunziata, comune del vesuviano feudo del clan Gionta, venne assassinato mentre parcheggiava la sua Citroen Mehari a pochi metri dalla sua abitazione, in Piazza Leonardo al Vomero. A costargli la vita furono probabilmente i numerosi articoli di denuncia pubblicati dal quotidiano partenopeo sulla commistione tra criminalità organizzata e politica. In particolare Siani stava indagando sull’assegnazione degli appalti per la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto dell’Irpinia del 1980 nel vesuviano.
L’esecuzione, tuttavia, fu ordinata da Angelo Nuvoletta, boss dell’omonimo clan di Marano, comune della provincia nord-ovest del capoluogo campano, in seguito alla pubblicazione di un articolo in cui il cronista oplontino scriveva dell’arresto del boss Valentino Gionta. Secondo Siani, la cattura, fu resa possibile grazie ad una “soffiata” fatta ai carabinieri da alcuni uomini del clan Nuvoletta. Secondo quanto successivamente rivelato dai collaboratori di giustizia, infatti, l’arresto di Gionta fu il prezzo che i Nuvoletta pagarono al clan Bardellino per ottenere un patto di non belligeranza.
Ordinando l’omicidio, Angelo Nuvoletta era convinto di poter mettere a tacere definitivamente – o quasi – il tradimento ai danni del boss oplontino, ed in effetti riuscì, ma di certo non si aspettava di creare un “martire”, esempio di un giornalismo appassionato e alla continua ricerca della verità.
Intanto, alla vigilia dell’anniversario dell’omicidio, la Mehari verde di Giancarlo Siani ha ripercorso di nuovo le strade di Torre Annunziata grazie ad un’iniziativa promossa dall’istituto superiore Pitagora di via Tagliamonte. Stasera andrà in onda su Rai storia “L’estate sta finendo”, 60 minuti di docu-film proprio su Siani scritto da Alessandro Chiappetta e diretto da Graziano Conversano.

Cesare Bifulco

Cesare Bifulco

Classe ’83. Campano di nascita, romano d’adozione. Ha collaborato con Telemaco, iFrame e Plays. Ama il mare, la vela e i Balcani. E' sub e attualmente praticante giornalista presso Lumsa News.