Una panchina rossa per dire no alla violenza sulle donne nella sede RAI di Viale Mazzini in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Roma, 23 novembre 2018. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Il mondo scende in piazzaè la giornata internazionalecontro la violenza di genere

Ben 142 femminicidi nell'ultimo anno Mattarella e Conte: "È un'emergenza"

Un mondo pieno di tacchi di colore rosso. La speranza è che la scarpa simbolo della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne possa diventare una costante, non qualcosa da portare alla memoria soltanto per oggi. In queste ore milioni di persone scendono in piazza in tutte le parti del pianeta.

Dal Messico al Guatemala, passando per il nostro Paese, tutti sono pronti a mostrare vicinanza alle donne vittime di violenze di ogni genere. C’è l’assoluta necessità di farlo, soprattutto dopo i dati diffusi dalla Banca Dati Eures cinque giorni fa: nel 2018 i femminicidi sono stati 142, con l’85% di questi avvenuti tra le mura di casa.

Tra le risposte concrete la firma di un Protocollo d’intesa tra Abi e le organizzazioni sindacali del settore bancario. L’impegno è quello di sospendere il pagamento dei mutui per le vittime di violenza di genere.

L’Italia non resta a guardare. A Milano ActionAid Italia ha lanciato la campagna di sensibilizzazione #Closed4Woman: le saracinesche abbassate nei negozi diventano il simbolo della protesta contro la chiusura dei centri anti-violenza. Dimostrazioni di solidarietà anche a Roma, lungo le vie del centro. Nel cortile di Montecitorio ci sarà una panchina rossa e la facciata del palazzo sarà illuminata di arancione.

La partecipazione alla giornata arriva anche dal mondo della politica, in particolare dalle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “La violenza sulle donne è un’emergenza pubblica”, ha detto Mattarella. Dello stesso avviso il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Lavoriamo per una svolta culturale, che parta dai giovani”, scrive il premier sul proprio profilo Twitter.

Tommaso Franchi

Tommaso Franchi, nato a Roma il 30/07/1994. Diplomato al liceo classico Virgilio nel 2013. Dottore in Giurisprudenza con laurea conseguita presso l’Università degli studi Roma Tre nel 2018. Collaborazioni con la testata giornalistica Roma Daily News. Dal 2018 iscritto al Master in Giornalismo LUMSA.