Mattarella: "Il femminicidioè un fenomeno che scuotela coscienza del Paese"

Il capo di Stato ha lanciato un appello nella giornata della donna

“Il femminicidio è un fenomeno impressionante che scuote e interroga la coscienza del nostro Paese”. È il messaggio lanciato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la Giornata internazionale della donna. Nella tradizionale cerimonia svoltasi al Quirinale, alla presenza del premier Mario Draghi e della ministra delle Pari opportunità Elena Bonetti, Mattarella ha ricordato le undici donne uccise nei primi due mesi dell’anno e la morte di Ilenia “per mano di chi avrebbe dovuto dedicarsi alla reciproca protezione”.

Il capo di Stato ha parlato anche degli effetti durissimi dell’impatto economico e sociale della pandemia del Covid-19, citando alcuni dati Istat: 440 mila lavoratrici in meno rispetto a dicembre 2020 e il rischio per un milione 300 mila donne di perdere il proprio lavoro nei prossimi mesi. Nel suo appello, Sergio Mattarella ha voluto sottolineare l’importanza del rispetto per le donne, basilare per la democrazia e la civiltà del diritto nonché una “questione che attiene strettamente alla politica”. In mattinata Mattarella aveva incontrato anche una rappresentanza di donne delle forze armate.

Sono numerose le iniziative per festeggiare la ricorrenza, in Italia e nel mondo. Nel pomeriggio Draghi invierà un messaggio alla Conferenza “Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere”, promossa dal ministero delle Pari opportunità. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha aderito alla campagna “Choose to challenge” e illuminerà di viola la propria sede a Roma per una settimana. Ma non solo: flash mob, piccole manifestazioni e attività sono state organizzate su tutto il territorio nazionale. L’associazione “Non Una di Meno”, invece, ha lanciato per oggi, 8 marzo, uno sciopero globale femminista e transfemminista contro la violenza maschile e di genere.

 

 

 

Luca Sebastiani

Mi chiamo Luca Sebastiani e sono laureato (triennale e magistrale) in Storia, ho poi frequentato un Master in Geopolitica e Sicurezza Globale. Un occhio di riguardo verso gli Esteri.