Taylor Swift saluta Questlove sul tappeto rosso dei Grammy | Foto ANSA/EPA/CAROLINE BREHMAN

Grammy Awards 2023Beyoncé è la più premiata A mani vuote i Måneskin

Presente anche la first lady Jill Biden Kim Petras fa la storia con Sam Smith

LOS ANGELES – Una premiazione ricca di sorprese quella della 65esima edizione dei Grammy Awards, le prestigiose statuette a forma di grammofono dorato concesse ai musicisti e ai cantautori più meritevoli della scena mondiale. Un attesissimo show che nella Crypto.com Arena della Città degli Angeli ha accolto lo scorso 5 febbraio l’Olimpo dello spettacolo. Eletta regina di questo pantheon Beyoncé, che ne ha riscritto la storia diventando l’artista più premiata con ben 32 Grammy complessivi.

La cantante di Houston ha ritirato sul palco quattro premi: “Miglior brano dance/elettronico” per Break My Soul, “Miglior album dance/elettronico” per Renaissance, “Miglior performance R&B” per Plastic Off the Sofa e “Miglior canzone R&B” per Cuff it. Niente da fare per i Måneskin, spodestati dalla cantante jazz Samara Joy che soffia alla band – e agli altri otto candidati nella categoria – il premio di “Miglior artista dell’anno”.

Il “Miglior album dell’anno” è per l’ex One Direction Harry Styles: il suo LP, Harry’s House, si guadagna il premio più agognato, superando Coldplay, Adele, Bad Bunny e Lizzo, che stringe la statuetta per la “Miglior uscita” grazie al singolo About damn time. Tra le altre premiazioni, vanno ricordate anche quella alla popstar statunitense Taylor Swift per il “Miglior video musicale”, il doppio trionfo di Kendrick Lamar con la “Migliore performance rap” e il “Migliore album rap”, e il premio per il “Miglior album rock” a Ozzy Osbourne, recentemente ritiratosi dalla carriera musicale per motivi di salute.    

Beyoncé non è stata l’unica a segnare un punto di svolta epocale nella storia del premio bramato da tutto lo showbiz: la cantante tedesca Kim Petras, che duetta con Sam Smith in Unholy, è la prima donna transgender a venir insignita del premio; la coppia si è guadagnata il riconoscimento per il “miglior duetto pop”. Entra negli EGOT, il ristretto club di vincitori di Emmy, Oscar, Tony e Grammy l’attrice Viola Davis. Tra i presentatori della serata, anche la first lady, Jill Biden.

Alberto Alessi

Sono nato 2751 anni dopo Roma, appassionato di giornalismo politico ed estero, nonché di giornalismo d'inchiesta investigativo. Aspiro a scrivere ma tenendo un occhio al mondo radiofonico e tele-giornalistico. Sogno vagamente di trovare una nuova dimensione per l'infotainment contemporaneo.