Dipendenza dai cellulariallarme dei medici siciliani"Vanno usati con cautela"

Rischio di disturbi fisici e psicologici per il presidente dell'ordine Amato

“Difficoltà di apprendimento e concentrazione, disturbi comportamentali soprattutto nei bambini, alterazione della pressione arteriosa, dei ritmi cardiaci, infarto e ictus in persone sempre più giovani, alzheimer ed epilessia”. Sono questi i rischi dell’uso dei cellulari per il presidente dell’Ordine dei medici siciliani, Toti Amato.

Amato è intervenuto questa mattina durante la presentazione del progetto pilota “Stop-Phone”, che fa parte del Piano regionale di prevenzione dell’assessorato Salute della Regione siciliana. L’occasione è servita per presentare le linee guida per un uso consapevole dello smartphone, che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha collocato tra i “cancerogeni possibili” e il Consiglio d’Europa ritiene un “potenziale pericolo per la salute pubblica”.

Secondo i dati raccolti da Amato le istituzioni devono intervenire subito sul fronte tecnologico, educazionale e normativo.

Giacomo Andreoli

Nato a Roma il 16/08/1995. Laureato triennale in Filosofia all'Università degli Studi Roma Tre, ha collaborato con il magazine "Wild Italy" ed il quotidiano del litorale romano "Il Corriere della Città". Si è occupato principalmente di cronaca e politica locale (Anzio, Aprilia, Latina, Pomezia, Roma) e nazionale-europea (con focus ed approfondimenti).