“Il cinema deve portare felicità, migliorando la vita delle persone, e questa manifestazione deve essere hard-pop”. Così l’attore Paolo Ruffini alla presentazione delle cinquine dei film candidati ai Premi David di Donatello 2014 che sono stati annunciati oggi presso la sede Rai di Viale Mazzini. La 58esima edizione degli “Academy Awards” italiani andrà in onda il 10 giugno in diretta dalla Dear su Rai Movie condotta dall’attrice Anna Foglietta e da Paolo Ruffini, che si augura che non sia soltanto una semplice premiazione, ma anche una festa “perché quest’anno c’è stata una meravigliosa stagione cinematografica che va festeggiata”.
Ma veniamo ai film candidati. A sorpresa Il Capitale Umano di Paolo Virzì batte La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. Il noir ambientato in Brianza ottiene infatti ben 19 candidature contro le 18 del film che ha riportato il Premio Oscar in Italia. Le due pellicole concorrono nelle stesse categorie, tra cui migliore film, migliore regista, migliore sceneggiatura, migliore attrice protagonista (Valeria Bruni Tedeschi e Sabrina Ferilli) e migliore attore protagonista (Fabrizio Bentivoglio e Toni Servillo).
Ben piazzati in classifica anche l’opera prima di Sydney Sibilia Smetto quando voglio (12 candidature) che racconta la generazione dei giovani trentenni alle prese con la crisi e il precariato e il film della Iena Pif La mafia uccide solo d’estate (9 candidature).
Cinque i registi in lizza per il premio miglior regista: Ferzan Ozpetek (Allacciate le cinture), Ettore Scola con Che strano chiamarsi Federico. Scola racconta Fellini :“una candidatura che ho votato direttamente io”, ha osservato il Presidente dell’Ente David di Donatello Gianluigi Rondi, Paolo Sorrentino (La grande bellezza), Paolo Virzì (Il capitale umano) e il regista recentemente scomparso Carlo Mazzacurati con il suo ultimo film La sedia della felicità (candidato anche come miglior film e vincitore del Nastro d’Argento 2014 assegnato dai giornalisti cinematografici). Mentre i candidati come migliore regista esordiente sono: Pierfrancesco Diliberto (La mafia uccide solo d’estate), Valeria Golino con Miele, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza (Salvo), Matteo Oleotto (Zoran il mio nipote scemo) e Sydney Sibilia (Smetto quando voglio).
In gara come miglior film straniero: 12 anni schiavo di Steve McQueen che quest’anno ha vinto l’Oscar, American Hustle di David O. Russell, Blue Jasmine di Woody Allen, Grand Budapest Hotel di Wes Anderson e The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese.
“Cercheremo di rendere la serata briosa, vitale e coinvolgente perché spesso non viene data la giusta importanza al nostro cinema anche quando siamo reduci da un Oscar come quest’anno”, ha concluso Anna Foglietta.
