“Il Mulino delle Idee”: sotto le stelle di Orbetello, con le grandi firme del giornalismo

“Ciascuno cresce solo se sognato”. Con un motto tratto dalla poesia di Danilo Dolci, si inaugura il 25 luglio il primo Festival di Giornalismo di Orbetello, “Il Mulino delle Idee”. Cinque giorni di dibattiti e approfondimenti con ospiti provenienti dal mondo dell’informazione, della politica, dell’economia e delle associazioni. «Il 2012 appare come un 2011 capovolto: l’effetto domino positivo e liberatorio delle primavere arabe, quest’anno, ha piuttosto l’aspetto del contagio, dalla Grecia alla Spagna a chissà chi altro, dentro il grande malato europeo» scrive la direttrice del festival, Lucia Goracci, inviata di guerra del Tg3. L’assestamento delle nuove democrazie nei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente e la crisi economica dell’Europa è al centro degli interventi.
Apre l’evento un incontro con due giornaliste, Francesca Caferri (Repubblica) e Carmela Giglio (Gr Rai), che analizzano il ruolo e la condizione delle donne durante il periodo delle primavere arabe; sempre sulla situazione mediorientale anche la serata di sabato 28 luglio, “Raccontare le primavere: incompiute, dimenticate, mutilate. Le rivolte degli arabi un anno dopo”: intervengono Ugo Tramballi (Il Sole 24 ore) e l’attivista siriana Aya Homsi. L’avanzata dell’antipolitica e i problemi scaturiti dalle recenti riforme attuate dal governo Monti, primo fra tutti quello relativo agli esodati, sono invece al centro delle discussioni di giovedì 26 e venerdì 27 luglio, presente anche l’eurodeputato On. Debora Serracchiani.
Sul sito del Comune di Orbetello http://www.comune.orbetello.gr.it/ è disponibile il programma completo delle serate.
Giulia Di Stefano