Il "Papiro di Artemidoro" allestito presso il Museo Archeologico, Torino, 7 Ottobre 2014. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

Il Papiro di Artemidoroè stato dichiarato falsoMa la truffa è prescritta

Lo ha accertato la procura di Torino venne pagato quasi tre milioni di euro

Il Papiro di Artemidoro, che è stato a lungo considerato un documento storico di inestimabile valore, in realtà è un falso. Non a caso era oggetto di un’indagine della procura di Torino, che aveva messo in dubbio l’autenticità del reperto attribuito al geografo antico Artemidoro di Efeso e fatto risalire alla fine del I secolo a.C.

A stabilire che sia un falso gli studi raccolti nell’inchiesta della procura di Torino nei confronti di Serop Simonian, che nel 2004 riuscì a vendere il reperto, per un corrispettivo di 2 milioni e 750mila euro, alla Fondazione per l’Arte della Compagnia San Paolo. Una truffa, per i magistrati torinesi, che resterà però impunita: il procedimento è stato infatti archiviato per intervenuta prescrizione.

“Le evidenze preliminari sembrano supportare la tesi del falso più di quella dell’autenticità”. In questo contesto per la procura di Torino, che cita anche numerosi altri riscontri, è “abbondantemente provata la certezza del falso”. Destinato al Museo Egizio di Torino in comodato gratuito, proprio a causa dei gravi sospetti, era stato tenuto a lungo in cantina.

Rossella Dell'Anno

Rossella Dell’Anno, nata ad Avellino il 06/07/1989. Diplomata nel 2008 al Liceo Linguistico “P.E. Imbriani” di Avellino. Laurea triennale nel 2013 in Lettere e Filosofia, indirizzo moderno, presso “L’Università degli Studi di Napoli L’Orientale”. Laurea magistrale in Editoria e Scrittura nel 2016 presso “La Sapienza”. Dal 2018 iscritta al Master in giornalismo LUMSA.