HomeEsteri In arrivo dure sanzioni per Mosca da Usa e Ue. Pechino: “Capiamo la Russia”

Ucraina, Biden convoca il G7
Usa e Ue condannano Mosca
In arrivo dure sanzioni

La guerra affossa i mercati finanziari

Vola il prezzo del gas e del petrolio

di Gabriele Crispo24 Febbraio 2022
24 Febbraio 2022

“Una nuova cortina di ferro separa la Russia dal resto del mondo dopo l’invasione dell’Ucraina”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha commentato la guerra iniziata la scorsa notte, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l’attacco in Ucraina. A Kiev è giunto il sostegno dei Paesi del G7 che hanno condannato “nei termini più duri l’invasione russa”. Il Presidente Usa, Joe Biden, intanto ha convocato un nuovo incontro straordinario del Gruppo dei sette per rispondere all’invasione russa.

Per la Cina però la parola “invasione” nasconde un preconcetto inaccettabile: Pechino – ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi nella telefonata con la controparte russa Sergei Lavrov – rispetta “sempre la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi. Allo stesso tempo comprendiamo le legittime preoccupazioni della Russia sulla sicurezza”. Per gli Stati Uniti, invece, l’offensiva russa mira a “decapitare” il governo di Kiev.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg,  ha fatto sapere che “non ci sono truppe Nato” in Ucraina e che “non abbiamo né piani né intenzioni di dispiegarle”. Il Consiglio Atlantico tuttavia ha approvato un ulteriore dispiegamento di forze sul fianco orientale dell’Alleanza. Il premier britannico, Boris Johnson, ha parlato di “ora più buia”, mentre il presidente francese, Emmanuel Macron, ha chiesto “la fine immediata” delle operazioni russe. Anche per il premier tedesco, Olaf Scholz, “non c’è alcuna giustificazione. Questa è la guerra di Putin”. Intanto tutti i vertici dell’Unione europea hanno fatto sapere di essere pronti a fornire ulteriore assistenza politica, finanziaria e umanitaria a Kiev. Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri, ha annunciato che verranno decise “le misure più dure mai adottate”.

Putin, convinto che l’attacco era necessario per difendere la Russia, avverte che se non si vuole danneggiare l’economia mondiale è opportuno non sanzionare Mosca. Intanto la guerra ucraina travolge i mercati. Vola il prezzo del gas naturale (+56% sui mercati europei), meno accentuata la corsa del petrolio che sale del 6%. La Borsa di Mosca cede fino al 45% e brucia 180 miliardi di capitalizzazione. Ai massimi da un anno l’oro, a 1.928,80 dollari l’oncia. Lo Spread tra Btp e Bund, dopo una partenza sopra quota 176,  è in calo a 163 punti.

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