La sede Inps di via dell'Amba Aradam a Roma. | Foto Ansa

Al via le domande per il bonus lavoratori part-time

La misura prevista è una tantum Riaperte le domande agli esclusi 2022

ROMA – Cinquecento euro una tantum per i lavoratori part-time che hanno avuto nel 2022 interruzioni del lavoro di almeno sette settimane e non superiori a 20. Sono queste le condizioni richieste per ottenere il bonus part-time erogato dall’Inps, la cui domanda può essere effettuata sul sito web dell’Istituto a partire da oggi, 13 novembre, fino al 15 dicembre 2023.

L’indennità può essere richiesta da tutti i “lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un rapporto di lavoro a tempo parziale”. I soggetti interessati non devono essere titolari di un altro rapporto di lavoro dipendente. Non solo. Alla data di presentazione della domanda, non bisogna risultare né titolare di un trattamento pensionistico diretto né percettore della Naspi, l’indennità mensile di disoccupazione. Il bonus è tuttavia cumulabile con l’assegno di invalidità e non concorre alla formazione del reddito.

A poter accedere al bonus part-time anche i lavoratori a cui era stata negata l’indennità lo scorso anno e che vogliono richiedere un riesame. La misura, infatti, era già stata introdotta dal decreto Aiuti del 17 maggio 2022 e prevedeva che i beneficiari potessero essere soltanto i cittadini con un rapporto di lavoro ciclico o verticale, dunque con una prestazione dell’attività lavorativa soltanto in alcuni giorni del mese o periodi dell’anno. Con il messaggio 3977 del 10 novembre 2023, l’Inps ha invece specificato che la misura è da intendersi riferita “ai titolari di tutti i rapporti di lavoro part time, a prescindere dalla qualificazione formale degli stessi come verticali, misti o orizzontali”. Resta il requisito fondamentale della durata del tempo di inattività. Vengono difatti considerati idonei solo i rapporti di lavoro “caratterizzati da una sospensione ciclica dell’attività lavorativa di almeno un mese in via continuativa”, complessivamente non inferiore a sette settimane e non superiore a venti settimane.

I bonus verranno erogati per un limite di spesa – monitorato dall’Inps – pari a 30 milioni di euro per il 2023.

Chiara Esposito

Nata a Napoli. Laureata in Archeologia, storia dell'arte e scienze del patrimonio culturale presso l'Università Federico II e in Editoria e Scrittura alla Sapienza. Aspiro a diventare giornalista professionista.