Istat: italiani soddisfatti di condizioni di vita
la prima volta che accade dal 2011

Migliora lo status economico delle famiglie
giudizi positivi soprattutto tra i giovanissimi

Per la prima volta dopo cinque anni migliorano le stime relative al giudizio degli italiani sulle condizioni di vita. Nel report del 2016 l’Istituto nazionale di statistica ha rilevato un miglioramento sulla percezione della situazione economica di famiglie e individui, con un leggero aumento anche della soddisfazione degli occupati per il lavoro. Stabile la soddisfazione per quanto riguarda gli aspetti relazionali (famiglia e amici), salute e tempo libero.

Aumenta infatti il numero delle famiglie che reputa la propria situazione economica invariata (dal 52,3% del 2015 al 58,3% del 2016) o migliorata (dal 5% al 6,4%) e che giudica le proprie risorse economiche adeguate (dal 55,7% al 58,8%). Da rimarcare è l’incremento dei ragazzi dai 14 anni in su che si dicono soddisfatti per la loro situazione economica (dal 47,5% del 2015 al 50,5% del 2016) e per la propria vita nel complesso (dal 35,1% del 2015 al 41% del 2016).

L’indice di gradimento risulta elevato soprattutto tra i giovanissimi e diminuisce all’aumentare dell’età: risultano altamente soddisfatti il 54,1% dei giovani tra i 14 e i 19 anni, mentre si scende al 34,4% tra gli ultra 75enni. Fanno eccezione le fasce di età dei “giovani adulti” (tra i 35 e i 44 anni) e dei “giovani anziani” (tra i 65 e i 74 anni) dove la quota di coloro che indicano punteggi più alti è superiore rispetto alla classe di età che li precede. Nei livelli di soddisfazione non si registrano significative differenze di genere.

In calo la quota di famiglie che ritengono presente il rischio di criminalità nella zona in cui vivono (dal 41,1% del 2015 al 38,9% del 2016), mentre invece sono in aumento quelle che lamentano problemi come la sporcizia nelle strade (dal 31,6% al 33%) e le difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (dal 30,5% al 33,9%). In linea con lo scorso anno le famiglie che segnalano la presenza di inquinamento dell’aria (38%), traffico (37,9%), difficoltà di parcheggio (37,2%) e presenza di rumore (31,5%).

Davide Di Bello

E’ nato a Roma il 17/07/1991, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in scienze della comunicazione all’Università “Roma Tre”. Ama il giornalismo, il cinema e la fotografia; lo animano il piacere della scoperta e la voglia di rendersi utile. Dal 2016 è entrato a far parte della redazione di Lumsanews.it