ROMA – Un bambino fino a cinque anni di età ogni sei over 65. È la fotografia allarmante del report Istat sulla popolazione residente in Italia relativo all’anno 2023. La ricerca mostra come l’Italia stia invecchiando anno dopo anno. Per ogni bambino ci sono 5,8 anziani a livello nazionale; nel 2022 erano 5,6, mentre 3,8 nel 2011. Cresce anche l’età media, pari a 46,6 anni (48 anni per le donne e 45,2 anni per gli uomini). Registra uno +0,2 rispetto al 2022.
L’invecchiamento della popolazione accomuna tutta la Penisola, ma con una certa variabilità nei livelli e nella velocità del processo. La Campania si conferma la regione più giovane, con un’età media di 44,2 anni, sebbene fosse 43,9 nel 2022. La Liguria resta invece la regione più anziana con un’età media di 49,5 anni, in linea con i dati dell’anno precedente.
Al 31 dicembre 2023 la popolazione è di 58.971.230 persone, inferiore di 25.971 persone rispetto al 2022, con una riduzione dello 0,4 per mille. Il saldo naturale della popolazione nel 2023 continua a essere negativo (291.175 unità in meno), comunque in miglioramento rispetto all’anno precedente (-321.744). Infine il tasso di mortalità scende dal 12,1 per mille nel 2022 all’11,4 per mille nel 2023 e conseguentemente aumenta la speranza di vita. Per gli uomini 81 anni, cinque mesi in più rispetto al 2022; per le donne 85,1, 4 mesi in più.