Per la prima volta dal 2014 si interrompe la fase espansiva dell’economia italiana con una brusca frenata nel settore dei servizi. L’Istat comunica che nel terzo trimestre del 2018 l’indice generale del fatturato “presenta una variazione congiunturale nulla”.
Si registra una flessione tendenziale marcata nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (-3,2%) e per i servizi di informazione e comunicazione (-0,4%).
Gli unici settori che hanno aumentato sensibilmente la loro fatturazione rispetto al secondo semestre dell’anno in corso sono quelli del trasporto e del magazzinaggio (+0,5%).
Gli incrementi tendenziali più consistenti si registrano per il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+2,2%), le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+1,9%) e le agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (+1,8%).
Facendo invece riferimento alla base annua, l’Istat registra che fra i comparti più dinamici si conferma quello relativo alle attività di ricerca, selezione, fornitura di personale (+10,1%).
Istat, fatturato stazionario
nel terzo trimestre 2018
Su base annua +1,4%
E' il primo stop dopo quattro anni
Flessione delle attività professionali
29 Novembre 201834
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