Un ragazzo davanti a una agenzia interinale, in una foto del 31 maggio 2010 a Pisa.Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a settembre è salito al 29,3%, dal 28,0% di agosto. Si tratta del dato più alto dal gennaio 2004, ovvero dall'inizio delle serie storiche. Lo rileva l'Istat in base a stime provvisorie. ANSA/ FRANCO SILVI

Istat, stabile l’occupazioneCalano giovani senza lavorosi torna ai livelli del 2012

Quasi 250mila assunti in più nel 2017 indice di inattività in lieve flessione

L’Istat ha diffuso i dati di ottobre sulla condizione lavorativa in Italia. Le rilevazioni mensili sull’occupazione e la disoccupazione sono stabili rispetto a settembre, e in lieve miglioramento, confermando il trend positivo del 2017 e rispetto al 2016.

Disoccupazione. Il tasso registrato nel mese scorso è stabile a quota 11,1 per cento. Il conteggio dei disoccupati è pari a 2.8 milioni, in calo di quattromila unità rispetto al mese precedente. L’indice registra un calo di 0,6 punti percentuali sullo scorso anno e di 140mila unità rispetto al 2016.

Giovani. Gli occupati tra i 15 e i 24 anni sono 998mila. Il tasso di disoccupazione giovanile tra chi ha fra i 15 e i 24 anni, cala al 34,7 per cento. Il dato registra una diminuzione di 0,7 punti rispetto a settembre, e di 2,5 punti rispetto a ottobre dello scorso anno. L’Istat rileva che questo è un dato positivo: il livello più basso raggiunto dal giugno 2012. Il trend positivo era iniziato a marzo 2017. Il tasso di occupazione in questa fascia di età è pari al 17 per cento, un dato in crescita di 0,4 punti su ottobre 2016.

Occupazione. A ottobre gli occupati in Italia erano 23 milioni, in aumento di 5mila unità rispetto a settembre. L’Istat spiega che quest’anno il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni è rimasto stabile rispetto a settembre: 58,1 per cento. Rispetto al 2016 l’indice è cresciuto di 0,7 punti percentuali, pari a 246mila occupati in più rispetto a ottobre dello scorso anno.

Inattività. Dal confronto con i dati di settembre, il tasso di inattività tra i 15enni e i 64enni risulta stabile al 34,5 per cento. L’Istat registra un calo di 0,3 punti percentuali rispetto a ottobre 2016.

Giordano Contu

Studia e vive a Roma. Nato in Sardegna, ma pisano di adozione, ha studiato Filosofia estetica e ha collaborato al quotidiano Il Tirreno. Si interessa di politica e cultura. Cura quotidianamente i social network. È impegnato socialmente e politicamente. Ama i paesaggi, la fotografia e il mare.