L’addio del Papa e i commenti dei corrispondenti esteri.
“Un gesto di libertà e di grande coraggio”

Nel giro di pochi minuti l’annuncio delle dimissioni del pontefice Benedetto XVI ha fatto il giro del mondo ed è diventato l’apertura di siti online, giornali e telegiornali. La Bbcha parlato di “dimissioni shock” mentre i siti americani, Cnn, Washington Post e New York Times hanno fatto riferimento all’età avanzata del pontefice.

La decisione storica del Papa ha suscitato numerose reazioni e sollevato parecchi quesiti che le parole e le dichiarazioni del leader cattolico non sono riuscite a soddisfare pienamente. Bild, il tabloid tedesco, titola “Un volere del Pontefice o una cospirazione?”, insinuando un pesante dubbio e allargando un’ulteriore ombra sulla vicenda.
Abbiamo sentito il parere di alcuni giornalisti della stampa estera per capire come le dimissioni del Papa siano state salutate fuori dall’Italia.

Philippe Ridet del celebre quotidiano francese “Le Monde”: “Il mio giornale ha trattato la questione come un fatto internazionale. Qui da noi non c’è il Vaticano e la notizia non è stata in alcun modo “italianizzata”. Abbiamo cercato di dare un taglio internazionale all’accaduto, ripercorrendo le tappe salienti del suo pontificato, i momenti più alti ma anche gli scandali. Non crediamo assolutamente alla tesi complottistica dell’uscita di scena di Benedetto XVI, Le Monde non è un giornale di gossip quindi ci atteniamo ai fatti e alle sue parole. D’altronde parliamo di un uomo vecchio e malato, certo capo di una delle istituzioni più importanti, ma pur sempre un uomo”.

Dario Menor Torres de “La Razon” afferma che la notizia in Spagna ha suscitato un enorme scalpore: “Il mio giornale ha datto ampio spazio alle dimissioni di Benedetto XVI, dedicandogli uno speciale di 50 pagine, con l’intervento di cardinali, vescovi e persino del presidente Rajoy. Il suo gesto è da considerarsi senza dubbio un atto di libertà e grande coraggio. Il Santo Padre, ultimamente, ha subito il peso della vecchiaia e di tutti gli scandali e turbamenti che hanno investito il Vaticano, e che sicuramente hanno influito sulla sua decisione”.

Julius Muller Meiningen del tedesco “Suddeutsche Zeitung”: “Grande, grandissima sorpresa. Tanta attenzione da parte della stampa ma anche tanta umana ammirazione per l’atto di coraggio di quest’uomo. Le sue condizioni fisiche stavano peggiorando di giorno in giorno e non voleva in alcun modo apparire in pubblico nella sua decadenza. Inoltre tutti gli scandali e i problemi legati a Vatileaks, avevano indebolito la sua persona anche dal punto di vista psicologico. In Germania si inizia a parlare anche del suo successore e si pensa che tra i “papabili” ci sia Mauro Piacenza: dopo un polacco e un tedesco, sarebbe ora che al Vaticano ci fosse un italiano.”

 Mariangela Cossu