Nuovi sbarchi nelle coste di Lampedusa. Nella notte è approdato nell’isola un barcone con 81 migranti, partiti dalla Libia. Il neo presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta ha accolto ieri pomeriggio i primi 70 superstiti. Fino ad ora i corpi recuperati sono 11, 8 di donne. Laura Boldrini, portavoce dell’Alto commissariato della Nazioni Unite per i rifugiati, si è congratulata con l’intervento dei militari italiani, senza il quale i dispersi sarebbero stati ancora più numerosi. Altri 300 migranti sono da giorni alla deriva nel Canale di Sicilia. A lanciare l’allarme è stato un giornalista eritreo che si trova in Svezia, avvisato dai profughi del gommone tramite un telefono satellitare. Secondo la Guardia Costiera, che ha già ricevuto le segnalazione, il barcone si troverebbe in acque maltesi, e rischia di affondare.
Il Sindaco di Lampedusa Nicolini chiede l’aiuto del governo. Il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini ha lanciato un appello ai media e al mondo politico: «è tempo di fermare questo assurdo, vergognoso e anacronistico eccidio. Da quando sono sindaco, ho già contato 20 corpi senza vita. Mi sembrano un’enormità». Nicolini, storica esponente di Legambiente eletta nell’isola nel maggio scorso, vuole sensibilizzare le istituzioni anche sui problemi logistici che la sua giunta sta cercando di fronteggiare. Il problema maggiore è la mancanza di spazio nel cimitero. A Lampedusa infatti non ci sarebbero più posti per le sepolture, e per le migliaia di morti in mare non esiste neanche una camera mortuaria refrigerata.
A Palermo il convegno delle Acli. Intanto a Palermo si è aperto il convegno nazionale delle Acli, sul tema “Il nuovo volto dell’immigrazione per rinnovate scelte di impegno reciproco”. Quattro giorni di incontri per parlare dei 200 milioni di migranti nel mondo. La scelta della Sicilia come sede del convegno non è casuale. Secondo i dati dell’ISTAT la regione è infatti la seconda in Italia, dopo la Campania, per presenza di stranieri; nel 2011 se ne contavano infatti 140mila.
Di Annalisa Cangemi