Latte, Coldiretti annuncia l'obbligo di originenelle nuove etichette

Nuove norme in difesa del made in Italy valgono per tutti i prodotti caseari

Difendere i prodotti Made in Italy dalle imitazioni. È uno dei principali obiettivi della svolta annunciata da Coldiretti. D’ora in avanti scatta l’obbligo di indicare in etichetta l’origine del latte nei prodotti lattiero-caseari come burro, formaggi e yogurt.

La norma Ue. Gli obblighi si applicano al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale. Le nuove norme entrano in vigore dopo la scadenza del termine di 180 giorni dallo smaltimento delle scorte di confezioni etichettate con il precedente sistema. Le disposizioni che applicano il regolamento europeo sono state firmate dai ministri delle Politiche agricole Maurizio Martina e da quello dello Sviluppo economico Carlo Calenda.

La nuova etichetta. Nella nuova etichette compariranno due nuove diciture: il ‘Paese di mungitura’ e il ‘Paese di confezionamento e trasformazione’, ovvero quello in cui il latte è stato lavorato. Se il latte è stato munto e trasformato in un unico Paese, l’indicazione di origine sarà, ad esempio: ‘origine del latte’. Se le precedenti operazioni avvengono in più Paesi membri dell’Unione europea ci sarà scritto: ‘latte di Paesi UE’ per la mungitura; ‘latte condizionato o trasformato in Paesi UE’ per le altre operazioni. Se la trasformazione del latte avviene in più Paesi extra europei, verrà indicato il luogo di ciascuna singola operazione: ‘latte di Paesi non UE’ per la mungitura; ‘latte condizionato o trasformato in Paesi non UE’ per le altre operazioni.

Made in Italy. “Si dice finalmente basta all’inganno”, ha dichiarato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. “Tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri. Cosi come la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero”.

“Si risponde alle esigenze di trasparenza degli italiani”, sottolinea Coldiretti. Secondo la quale verranno così garantiti livelli di sicurezza e qualità della produzione italiana. Si tratta di latte, burro, formaggi e yogurt prodotti da 1,7 milioni di mucche, pecore, capre e bufale da latte delle nostre terre.

Giordano Contu

Studia e vive a Roma. Nato in Sardegna, ma pisano di adozione, ha studiato Filosofia estetica e ha collaborato al quotidiano Il Tirreno. Si interessa di politica e cultura. Cura quotidianamente i social network. È impegnato socialmente e politicamente. Ama i paesaggi, la fotografia e il mare.