Calano i lettori dei quotidiani: meno 1,8% dall’ inizio del 2015.

quotidianiIn Italia i giornali sono letti sempre meno: dall’inizio del 2015 sono in calo i quotidiani, i settimanali e i mensili anche nelle versioni online. Lo rivela Audipress, società di rilevazione che intervista circa 65mila persone ogni anno e monitora 130 testate. L’indagine si riferisce dunque al periodo gennaio-marzo e rivela come la perdita maggiore l’hanno subita proprio i quotidiani, che registrano un meno 1,8 per cento. Seguono i settimanali con meno 1,3 e infine i mensili che sono stati abbandonati da meno di un lettore su cento.

La Gazzetta dello sport sempre in testa. Resta grossomodo invariata la classifica dei quotidiani più letti. Come al solito, è lo sport l’argomento che premia maggiormente in edicola: la Gazzetta mantiene il primato incontrastato con oltre tre milioni di lettori mentre sia il Corriere dello sport-Stadio sia Tuttosport restano nella top ten. Tra i giornali generalisti, invece, il Corriere della sera – che di recente ha cambiato direttore – risulta quello con più affezionati, circa due milioni e mezzo, seguito a ruota da Repubblica, la Stampa e il Messaggero. L’unico cambiamento ai piani alti della graduatoria è rappresentato dal sorpasso in decima posizione della Nazione ai danni del Mattino. In totale, i quotidiani italiani raggiungono 19 milioni di persone adulte.

Le riviste di gossip tra i settimanali più letti. Fermi a 17 milioni, invece, i settimanali. Tra le prime posizioni spiccano le riviste che si occupano prevalentemente di spettacoli e gossip: Sorrisi e canzoni tv al vertice, Chi e Settimanale di più subito dopo.
Ancora più tematici i mensili premiati maggiormente dai lettori. La rivista scientifica Focus, infatti, occupa la prima posizione; Quattroruote e Al volante, testate per appassionati di motori, si attestano rispettivamente seconda e terza. Un avvicendamento al quarto posto: Cucina moderna scalza Cose di casa.

Roberto Rotunno

Roberto Maria Rotunno

Nato a Conversano (BA) nel 1989. Dopo alcune collaborazioni con giornali locali, nel 2009 è diventato giornalista pubblicista. Si è laureato a Bari in Scienze dei Servizi giuridici, con una tesi in Diritto Internazionale sulla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in tema di diritto di cronaca, in particolare giudiziaria. A febbraio 2011, poco dopo aver terminato lo stage al Corriere del Mezzogiorno di Bari, ha iniziato a collaborare con ilfattoquotidiano.it