HomeCultura Libri e creatività a Bologna, al Children’s Book Fair ruolo imponente della Cina

Libri e creatività a Bologna
Al Children's Book Fair
ruolo imponente della Cina

Cresce settore dell'editoria per ragazzi

Tasso di lettura più alto per Under 5

di Valerio Del Conte14 Febbraio 2018
14 Febbraio 2018
Bologna Children's Book Fair

Stimolare i ragazzi e avvicinarli alla cultura. È questo l’obiettivo della 55° edizione del Bologna Children’s Book Fair, che si terrà dal 26 al 29 marzo. Le illustrazioni e i libri fantasiosi si oppongono così alla dialettica della violenza e agli aspetti più crudi della realtà di oggi. Ospite d’onore della fiera sarà la Cina, con i suoi 90 editori.

Una festa internazionale. È stata presentata oggi a Milano la rassegna rivolta a editori, illustratori, insegnanti e autori. Dalla scrittura tradizionale a quella digitale, passando per oltre 20mila metri quadrati di padiglioni e 1.300 espositori provenienti da 75 nazioni. Il Festival, infatti, non ha intenzione di rinunciare alla sua vocazione internazionalista. “La fiera di Bologna è soprattutto una bellissima festa”, ha dichiarato il presidente dell’Associazione italiana editori (Aie), Ricardo Franco Levi. Durante la fiera verrà celebrato anche il 65° anniversario della Selezione di albi illustrati del New York Times, che ogni anno sceglie i dieci migliori libri per i giovani.

L’ospite d’onore. La Cina, che si sta facendo sempre più spazio a livello mondiale, avrà una presenza capillare anche in questo caso. Una piccola legione di 300 addetti di 90 case editrici, di cui faranno parte anche 24 illustratori (tra cui Xiong Liang) e 28 autori (compreso il premio Andersen, Cao Wenxuan). La Cina avrà un padiglione di 600 metri quadrati con 3.000 titoli, allestito secondo la tradizione delle lanterne cinesi. “L’idea è di uno scambio e di un dialogo con i colleghi e con i visitatori”, ha osservato Jason Yuan di CNPIEC, una grande impresa culturale che si occupa di promuovere a livello globale la cultura cinese. È bene ricordare che i cinesi sono uno dei gruppi etnici più influenti in Italia, oltre ad essere il secondo per la presenza di imprese nel Paese (stando a un’analisi di Unioncamere e Infocamere).

La fiera al di fuori dell’Italia. Il Bologna Fair ospiterà la prima Conferenza europea delle librerie indipendenti. Inoltre, in primavera si terrà la prima edizione del New York Right Fair, mentre in autunno avrà luogo la China Shangai International Children Book. Entrambi gli eventi sono volti a proiettare fuori dai confini italiani l’esperienza del Book Fair.

Mercato in ripresa. Il settore dell’editoria per bambini è in crescita. Negli ultimi otto anni è salito in termini percentuali, dal 12 al 18% del mercato generale che, secondo il presidente Aie, “è in felice ripresa e ha fatto segnare poco meno del 6% di crescita nel 2017”. Questa crescita dell’ultimo anno diventa del 7,8% “se si prendono in considerazione i libri per ragazzi”, ha continuato Levi, che ha poi concluso: “Il tasso di lettura più alto si registra tra gli under 5, quasi il 65%”. A livello internazionale il settore che ha visto la crescita più importante è quella degli audiolibri, che segna un +30%.

I premi. Nel corso del Bologna Children’s Book Fair, verranno consegnati anche premi importanti. Innanzi tutto il BolognaRagazzi Award per il migliore progetto grafico editoriale, poi il Bop per sei editori, uno per ogni zona del mondo. Verrà assegnato anche il Premio strega Ragazze e Ragazzi, attraverso una giuria di studenti di 83 scuole italiane, tra i 6 e i 15 anni.

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig