epa07940158 A visitor looks at the painting entitled 'Salvator Mundi' by Italian Renaissance artist Leonardo Da Vinci's workshop during an exhibition at the Louvre Museum in Paris, France, 22 October 2019. The exhbition running from 24 October 2019 to 24 February 2020 marks the 500th anniversary of Da Vinci's death. EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON

Louvre, da domani la mostradedicata a Leonardo Da VinciPresentate oltre 120 opere

Non verrà esposto il Salvator Mundi Ci sarà invece L'Uomo Vitruviano

Comincia il conto alla rovescia per la mostra più attesa dell’anno. Al Louvre, a partire da domani, l’arte di Leonardo sarà fruibile a tutti. Una mostra-evento per il cinquecentenario della morte del genio toscano del Rinascimento che ha presentato non poche problematiche organizzative: dalle tensioni tra il presidente Emmanuel Macron e il precedente governo di coalizione Lega Nord – Cinque Stelle, alle difficoltà tecniche nel reperire le opere dai più grandi musei del mondo.
Non verrà infatti esposto l’atteso e controverso Salvator Mundi, il dipinto più misterioso del mondo di cui nessuno conosce la sua ubicazione. Gli Emirati Arabi assicurano di essere “proprietari” dell’opera che, a settembre dell’anno scorso, avrebbe dovuto essere esposta al Louvre Abu Dhabi. Ma il museo arabo annunciò, a sorpresa, il rinvio dell’esposizione. Da quando fu acquistato nel 2017 dal principe saudita Mohammed bin Salman a un’asta da Christie’s, nessuno l’ha mai più visto.
Presente invece L’uomo vitruviano – il celebre studio delle proporzioni del corpo umano – che dopo svariate polemiche e il lascia passare del TAR del Veneto è finalmente arrivato al Louvre. L’associazione Italia Nostra riteneva infatti che il trasporto del disegno da Venezia a Parigi avrebbe potuto danneggiarlo: da qui l’intervento del Tribunale amministrativo che ha dapprima sospeso il trasferimento dell’opera ed in seguito concesso il via libera.
Per la mostra si prevede un numero di presenze record, quasi 7mila al giorno. Era ancora giugno quando i responsabili del museo francese diedero il via alle prenotazioni per la grande mostra, con 4 mesi di anticipo. Il sito del Louvre andò subito in tilt, i tecnici non si erano mai trovati di fronte a nulla del genere. Dopo altri tentativi di rimettere in piedi il sistema, il Louvre alla fine ha rinunciato a rendere obbligatoria la prenotazione.
I fortunati che riusciranno a vedere la mostra potranno fruire della collezione composta da 120 opere – dipinti, disegni, manoscritti, sculture, oggetti artistici – affluite dai più importanti musei, fondazioni, istituti del mondo intero, dalla Royal Collection al British Museum, dalla National Gallery di Londra alla Pinacoteca Vaticana, dal Metropolitan di New York all’Institut de France.

Chiara Capuani

Nasce in un paesino a cavallo tra le Marche e l’Abruzzo il 6 giugno 1991. Dopo la maturità scientifica si dedica agli studi classici e si laurea presso l’Università degli studi di Urbino in lettere classiche. Ha viaggiato molto e ha vissuto per studio e lavoro in Francia, Germania e Corea del Sud. Esterofila e loquace adora scrivere e sogna di farlo per professione.