New York, John Lennon mentre firma un autografo a Mark D. Chapman colui che dopo lo uccidera'

L'ultimo album di Lennonautografato per il killerè in vendita a 1,35 milioni

Se ne occupa la Moments in Time una casa d'aste della California

La copia di Double Fantasy, l’ultimo album pubblicato da John Lennon in vita, autografata dallo stesso per Mark David Chapman, il suo assassino, è stata messa in vendita per 1,35 milioni di dollari (corrispondenti a circa 1,27 milioni di euro). Se ne sta occupando la Moments in Time, una casa d’aste specializzata nella vendita di manoscritti e documenti storici, autografi, fotografie firmate e oggetti appartenenti a personaggi famosi.

Copertina album

Lennon firmò l’autografo cinque ore prima di morire, l’8 dicembre del 1980 sull’ingresso del Dakota, il celebre palazzo dell’Upper West Side di Manhattan dove l’artista viveva insieme alla moglie, Yoko Ono. La scena fu immortalata dal fotografo Paul Goresh. Chapman aspettò che rientrasse a casa e sparò cinque colpi di pistola, di cui quattro colpirono l’ex leader dei Beatles. John Lennon morì venti minuti dopo.

Si trattava dell’album del suo ritorno al lavoro, dopo cinque anni di silenzio discografico. Con la nascita del secondo figlio, Sean, Lennon si allontanò momentaneamente dalla musica per dedicarsi alla crescita del bambino. La copia divenne famosa perché fu diffusa dai media l’immagine dell’artista che autografava il disco per il suo assassino. Poi sulla copertina furono ritrovate le impronte di Mark David Chapman. Si trattò infatti di una prova fondamentale per incastrare l’omicida.

La copia è stata originariamente posseduta per diciannove anni dal giardiniere che trovò il disco in una fioriera al Dakota e la consegnò inizialmente alla polizia per le indagini. Nel 1999 fu messa per la prima volta in vendita sempre attraverso la Moments in Time e acquistata da un privato. Ora è nuovamente disponibile sulla piattaforma momentsintime.com.

«Siamo eccitati di mettere sul nostro market un pezzo così importante storicamente parlando – ha detto Bob Zafian, portavoce e agente alle vendite del sito -. Non mi sono mai imbattuto prima in un oggetto con tale provenienza: rapporti della polizia, la documentazione delle impronte digitali, lettere dal procuratore distrettuale, e molto altro».

 

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.