Acqua alta in piazza San Marco, a Venezia. Foto ANSA

L'Unesco "salva" VeneziaNon è una città a rischioDecisione presa a Riad

Sangiuliano: "Il lavoro continua" Sì al ticket di ingresso in città

RIAD – Venezia non rischia più di finire nella “black list” dei siti Patrimonio dell’umanità a rischio. Secondo la decisione della 45esima sessione del World Heritage Committee, a Riad, in Arabia Saudita, Venezia è “salva”. La proposta di inserimento è stata presentata da Icomos, una delle tre organizzazioni nominata per consigliare il Comitato UNESCO.

Certamente non è valutata come una delle città più fragili. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha precisato che proseguono i tentativi per la sua tutela. “Il sito deve affrontare importanti sfide legate alla complessità del suo ecosistema”, ha aggiunto il ministro, precisando i notevoli progressi degli ultimi anni contro la minaccia dei cambiamenti climatici e delle sfide legate al turismo di massa. Il sistema Mose e le barriere di San Marco sono alcuni di questi strumenti di prevenzione.

Per rendere questa valutazione, nella capitale araba era presente da giorni una delegazione guidata dal direttore generale del Comune. Proprio ieri è avvenuta l’approvazione del “ticket” di ingresso per gestire e limitare l’afflusso non programmato di visitatori giornalieri.

Giulia Mutti

Nata in Toscana, lì dove le Apuane si affacciano sul mar Tirreno, sono laureata in Lettere all’università “La Sapienza” di Roma. Nella città eterna, ho maturato interessi in campo letterario e giornalistico, strade che ho scelto di seguire con perseveranza e dedizione. Appassionata, da sempre, di temi di attualità e politica, ritengo che i fatti, di per sé, non esistano senza le motivazioni e i sentimenti degli uomini che li governano.