Italy's Finance Minister Pier Carlo Padoan arrives for a round table meeting of eurozone finance ministers at the EU Council building in Brussels on Thursday, Jan. 26, 2017. (ANSA/AP Photo/Geert Vanden Wijngaert) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]

Manovra correttiva del Piloggi Padoan all'Eurogruppogarantisce per il governo

Mercoledì il rapporto su debito italiano Obiettivo evitare procedura d'infrazione

Sarà una giornata delicata per il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Oggi a Bruxelles è in programma la riunione dei ministri finanziari dell’Eurogruppo, che diventerà l’occasione per rassicurare informalmente i colleghi europei sulla sostenibilità del debito italiano. Mercoledì sarà pubblicato il rapporto sul debito dell’Italia.  La Commissione Europea ha chiesto impegni più precisi riguardo alle misure utili a ridurre dello 0,2% del Pil il deficit strutturale italiano. Il governo Gentiloni vuole manifestare la propria disponibilità a realizzare la manovra correttiva, anche se le modalità per il recupero dei circa 3,2 miliardi di euro richiesti sono ancora incerte.

Il rischio per l’Italia è di incappare in una procedura di infrazione per non aver rispettato gli impegni presi. Un’eventualità che peserebbe molto sulla già debole ripresa dei mercati. Nel mirino vi è soprattutto l’eccessivo indebitamento, stimato attorno al 133% del Pil. Secondo le previsioni economiche della Commissione, inoltre, l’Italia è l’unico Paese membro che nel 2017 ha avuto una crescita del Pil inferiore all’1%, nonostante i tassi di interesse vicini allo zero stabiliti dalla Bce, l’euro debole e i bassi prezzi del petrolio. Per non parlare dei problemi delle Banche e l’instabilità politica. A Bruxelles non bastano le rassicurazioni date da Palazzo Chigi tramite due diverse lettere spedite nelle scorse settimane: per questo, già oggi Padoan si impegnerà a varare la manovra al massimo entro fine marzo.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.