Manovra, tredicesime piùricche per redditi bassi Ipotesi soglia a 35mila euro

Riduzione Irpef, slittamento al 2024 Favorite le fasce superiori

ROMA – In arrivo buone notizie per lavoratori e pensionati italiani. Il governo sta studiando un intervento anticipato sulle tredicesime 2023 per i redditi più bassi. La misura, comunicata dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, potrebbe essere già inserita nel decreto fiscale che accompagna la legge di Bilancio, con due ipotesi in campo. La prima possibilità è il taglio delle tasse per i lavoratori sotto una determinata soglia di reddito, che potrebbe essere fissata a 35 mila euro.

La seconda opzione è di detassare la tredicesima a scaglioni, scavallando leggermente la soglia dei 35 mila per garantire il beneficio anche a chi è di poco sopra. Un altro passo del governo riguarda la riduzione degli scaglioni Irpef da 4 a 3, rimodulando le relative aliquote d’imposta. Questo obiettivo voleva essere raggiunto già con la prossima manovra, ma slitterà probabilmente al prossimo anno. Secondo le simulazioni dei Consulenti del lavoro, a beneficiarne sarebbe la fascia attualmente compresa tra i 28 mila e i 50 mila euro, sfavorendo i redditi più bassi.

Martina Vivani

Nata a Roma nel '96, sono laureata in Lettere Moderne ed Editoria e scrittura. Guidata da un forte interesse per il mondo della comunicazione, sogno di poter diventare giornalista professionista.