epa08197147 Chinese tourists walk on an overpass outside a department store in Bangkok, Thailand, 06 February 2020. Thai Public Health officials reported 25 people infected with the novel coronavirus, which originated in the Chinese city of Wuhan and has so far killed at least 565 people and infected over 28,000 others, mostly in China. EPA/DIEGO AZUBEL

Coronavirus, in Italiamassimo livello di allertaNon si escludono nuovi casi

Installati termoscanner negli aeroporti Prossime due settimane cruciali

Controlli a tappeto. Nessuno deve sfuggire alle verifiche. Agli aeroporti l’allerta è massima: i termoscanner installati a Fiumicino per misurare la temperatura corporea hanno esaminato oltre 24mila passeggeri in 24 ore. Due secondi è il tempo necessario per il controllo, 37.5° è la temperatura soglia oltre la quale scatta l’allarme.

Con le telecamere termiche è difficile eludere i controlli anche per chi non arriva direttamente dalle zone di crisi. Si evitano così le falle delle “triangolazioni”, ad esempio passeggeri passati dalla Cina e arrivati in Cambogia o Thailandia che poi hanno preso un volo per Roma non soggetto alle misure di prevenzione previste.

A preoccupare non è solo il rischio di contagio, ma gli effetti sull’economia. “La paura del virus rischia di costare al turismo italiano almeno 1,6 miliardi di euro e oltre 13 milioni di presenze” è il monito lanciato da Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesecenti, nella giornata dell’incontro tra il sottosegretario al Turismo Lorenza Bonaccorsi e i rappresentanti delle imprese del settore. “E sono stime conservative”, prosegue Messina, “se la psicosi dovesse continuare il conto potrebbe essere ancora più salato”.

Sono intanto stabili, e dunque ancora critiche, le condizioni della coppia di turisti cinesi, positivi al coronavirus e ricoverati da 8 giorni all’ospedale Spallanzani di Roma. Il quadro clinico della coppia si era aggravato circa 48 ore fa: da quel momento sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva. In giornata è atteso un altro bollettino medico del nosocomio romano.

E per Walter Ricciardi, ex presidente dell’Iss e ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Roma, “nelle prossime due settimane ci si gioca la possibilità di contenere l’epidemia in Cina e non farla arrivare fuori, ma la cosa importante è prendere decisioni basate sulle evidenze scientifiche e la solidarietà”.

Alessandro Rosi

Il basket lo appassiona mentre la scrittura lo emoziona. Nato a Roma nel 1989, intraprende la carriera giuridica fino ad ottenere l’abilitazione alla professione forense, ma nel frattempo viene stregato dal mondo del giornalismo. Come dice John Lennon: “La vita è ciò che ti succede mentre stai facendo altri progetti”.