Mattarella al plenum del Csmper commemorare Bachelet"Era un maestro del dialogo"

Ucciso dalle Brigate Rosse 40 anni fa "Pagò il profondo senso di comunità"

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha utilizzato parole significative oggi, al plenum del Csm, per ricordare il vicepresidente del Csm Vittorio Bachelet, ucciso dalle Br: “Dimostrava con la sua azione che è possibile realizzare una società più giusta senza una contrapposizione aspra. Oggi rimane sempre il rischio di divisioni basate sulla pura difesa di posizioni di parte. Serve maggiore coraggio: attraverso il dialogo paziente e tenace occorre ricercare la soluzione migliore con disponibilità sincera al confronto. Di questa attitudine Vittorio Bachelet è stato maestro”.

Bachelet, ricorda il Capo dello Stato, “manifestava con evidenza la possibilità di risolvere i problemi utilizzando gli strumenti dello Stato di diritto. Per colmare le distanze che si aprono nella società ed evitare che diventino conflitti insanabili. Questo suo profondo senso della comunità e dello Stato è stato il motivo del suo assassinio”.

Mattarella ha aggiunto che “realizzare una composizione delle diversità non significava per Bachelet far ricorso a una perversa logica di scambio per decisioni fondate sull’interesse dei singoli o sulla convenienza dei gruppi. Si tratterebbe della negazione del pluralismo democratico, essenza della nostra realtà repubblicana e che Bachelet ha sempre promosso”.

Come Vittorio Bachelet, ha concluso il capo dello Stato, “chi si dedica a questa tessitura di fili unificanti della società e delle istituzioni rappresenta l’ostacolo principale per coloro che si prefiggono di disarticolarle, di abbatterle, lacerando la convivenza”.

Laura Bonaiuti

Laura Bonaiuti è nata a Fiesole (Fi) nel 1992. La sua passione è il giornalismo in qualsiasi sua forma. Vuole raccontare storie su carta, online, in televisione, su youtube e potenzialmente dappertutto. Ha scritto, tra gli altri, per La Repubblica (cartaceo e online) e ha collaborato con il programma televisivo Matrix su Canale 5 a Roma, dove si è trasferita da agosto 2017. Fa parte della redazione del mensile cartaceo “The New’s Room”. Adesso è giornalista praticante presso LUMSA Master School dove studia nel biennio 2018-2020. Nel maggio 2015 ha pubblicato il romanzo “Se nessuno sa dove sei” con Edizioni Piemme e "Non c'è posto per me" nel gennaio 2020 con Giunti.