Il presidente Mattarella saluta durante le celebrazioni Ignazio La Russa e Giorgia Meloni, foto Ansa

Il presidente Mattarella all'Altare della Patriacelebra l'Unità Nazionale

Elogi per Repubblica e Costituzione Presenti anche Meloni e La Russa

ROMA – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 17 marzo si è recato all’Altare della Patria, a Roma, in occasione della celebrazione della 162esima giornata dell’Unità Nazionale. Presenti alla commemorazione, tra gli altri, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Il pensiero sui “padri” del nostro Paese e sulla guerra

Il capo dello Stato ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto e ha rivolto i suoi pensieri “alle generazioni che hanno accompagnato questo traguardo e a quanti hanno contribuito alla nascita e alla crescita del nostro Paese”. Poi un commento sulla guerra russo-ucraina, che ha dimostrato come i valori presenti nella nostra Costituzione siano costantemente in pericolo: “Il conflitto ha scatenato un’aperta minaccia a questi valori che ci impone una ferma risposta unitaria affinché si raggiunga un duraturo accordo di pace”, ha detto.

Gli elogi ai valori repubblicani e costituzionali

Infine, ha sottolineato l’importanza della forma di governo del nostro Paese: “La Repubblica ha confermato sentimenti di unità e coesione stringendosi ai valori costituzionali” e riconosciuto la Costituzione, l’Inno degli italiani e la Bandiera come “riferimenti che ci guidano nell’impegno comune di consolidare un’Italia fondata su pace, libertà e diritti umani”.

Antonino Casadonte

Mi chiamo Antonino Casadonte e vengo da Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Lingue, Letterature comparate e Traduzione interculturale all'Università di Perugia. Oltre ad essere un esperto di lingue, letterature e culture, sono un grande appassionato di giornalismo e di calcio. Per questo motivo, nel futuro sogno di coniugare le mie due passioni e di diventare giornalista sportivo.