Italian President Sergio Mattarella reacts during his joint press conference with Finnish President Sauli Niinisto (not pictured) at the Presidential Palace in Helsinki, Finland September 27, 2017. President Mattarella is in Finland on a state visit to discuss political and economic relations between Finland and Italy as well as other current questions with President Niinisto and among a larger group. Jussi Nukari/Lehtikuva/via REUTERS ATTENTION EDITORS - THIS IMAGE WAS PROVIDED BY A THIRD PARTY. NO THIRD PARTY SALES. NOT FOR USE BY REUTERS THIRD PARTY DISTRIBUTORS. FINLAND OUT.

Mattarella avverte:"Nessun cittadino èal di sopra della legge"

Messaggio del presidente al governo "Giudici tutelati dalla Costituzione"

«Nessun cittadino è al di sopra delle legge. Nemmeno le cariche pubbliche». Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di commemorazione di Oscar Luigi Scalfaro alla Camera. Il Capo dello Stato, in qualità di presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, rompe il silenzio dopo le polemiche del governo.

Le parole di Mattarella sono un monito al ministro dell’interno Matteo Salvini. Il vicepremier, infatti, appresa la notizia di avviso di garanzia per il caso Diciotti, aveva accusato in diretta su Facebook i giudici, sottolineando la differenza tra lui “eletto dal popolo” e i magistrati “eletti da nessuno”.

«Nel nostro ordinamento – ha ricordato Mattarella – non esistono giudici elettivi. I nostri magistrati traggono legittimazione e autorevolezza dal ruolo che loro affida la Costituzione. Non sono quindi chiamati a seguire gli orientamenti elettorali, ma devono applicare la legge e le sue regole».

Con le parole del suo predecessore Scalfaro, il presidente della Repubblica ha voluto ricordare che «non potrà mai esservi giustizia di destra, di centro o di sinistra. Guai a porre a fianco del sostantivo giustizia un qualunque aggettivo. Alla base della democrazia si trovano due colonne, entrambe salde: la libertà e la giustizia».

Valerio Toma

Nato a Cagliari nel 1992, dopo la maturità scientifica frequenta il corso di laurea in Lingue e Comunicazione alla Facoltà di Cagliari. Completa il percorso accademico con 110 e lode presentando la tesi “Tanti anchor, altrettanti linguaggi’’: uno studio sui modelli di conduzione dei notiziari italiani. Parla fluentemente l’inglese e il tedesco.