La presidente del Consiglio Giorgia Meloni all'Onu (foto Ansa)

Saied rinvia l'incontrocon la delegazione Ueper i migranti dalla Tunisia

Meloni: "Stupiti dai finanziamenti di Berlino alle Ong nel Mediterraneo"

ROMA – Sembra in salita l’attuazione del memorandum firmato lo scorso luglio tra Tunisia e Unione europea. Rimandata ancora una volta la visita a Tunisi della delegazione della Commissione europea. Il presidente tunisino Kais Saied, infatti, ha rimandato la visita della delegazione della Commissione europea “a data da destinarsi”. La decisione a pochi giorni dall’annuncio della Commissione dello stanziamento di 127 milioni di euro per Tunisi. Il memorandum tra Tunisia e Bruxelles punta a gestire  la sfida comune dell’immigrazione, evitando una fuga di massa dal continente, attraverso un partenariato economico e commerciale. L’intesa al momento rimane, però, solo sulla carta.

Intanto, ci sono ancora tensioni tra Germania e Italia. La notizia dei presunti finanziamenti di Berlino alle Ong ha acuito lo scontro tra i due Paesi. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una lettera, datata sabato 23 settembre, e resa nota ieri dal Corriere.it, ha preso posizione sul cancelliere tedesco Olaf Scholz: “Ho appreso con stupore che il tuo governo in modo non coordinato con il governo italiano, avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell’accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel mare Mediterraneo”. Dello stesso avviso il leader della Lega Matteo Salvini: “La decisione di Berlino è una vergogna, un oltraggio e un atto ostile”, ha detto. Al momento il governo tedesco non vuole alimentare la polemica. La prima occasione di chiarimento sarà l’incontro tra il ministro degli Esteri Tajani e la ministra tedesca Baerbock giovedì a Berlino. Il titolare della Farnesina ha annunciato che chiederà spiegazioni.

Infine, il presidente francese Emmanuel Macron ha spronato i Paesi Ue a “non lasciare sola l’Italia”. Oggi Macron è a Roma per i funerali laici del Presidente emerito Giorgio Napolitano e a Palazzo Chigi si cercherà uno spazio nelle agende per un incontro bilaterale con la Meloni.

 

Silvia Longo

Classe 1996. Lucana. Dopo una laurea triennale e magistrale in Relazioni Internazionali qui per coltivare una passione che ho da sempre: scandagliare la realtà e tradurre in parole fatti ed emozioni.