Manovra, Meloni esortail Parlamento alla velocitàdopo l'approvazione dell'Ue

Dibattito aperto su Pos e Opzione donna Restano Quota 103 e tetto al contante

ROMA – La Manovra è stata promossa dall’Unione europea, ma ora “il Parlamento sia veloce”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni arrivando al suo primo Consiglio europeo. La premier ha rimarcato che secondo l’Ue l’esecutivo ha varato una manovra “molto seria”, ribadendo che “siamo fra quelli che hanno avuto un giudizio migliore e questo richiede al parlamento di muoversi con rapidità, pur nel rispetto delle sue prerogative che io ho sempre difeso”. Il giudizio della commissione europea è stato positivo ma con delle riserve, poiché non segue le raccomandazioni fatte dall’Unione nel 2019, su contante, fisco e pensioni.

Contante e pagamento con il pos

Il tetto al contante resterebbe immutato, mentre la soglia posta a 60 euro per i pagamenti con il Pos senza sanzioni per gli esercenti è stata bocciata e verrà modificata in Parlamento. Roberto Pella, deputato di Forza Italia e uno dei relatori della Manovra infatti ha dichiarato questa mattina a Radio 24 che “l’abbassamento della soglia a 30 euro per l’utilizzo del Pos è un’ipotesi allo studio, la stessa presidente Meloni aveva parlato a noi relatori e ai capigruppo di questa trattativa”.

Fisco, niente sanatoria delle cartelle

La legge di Bilancio prevede anche il condono, quindi la cancellazione delle cartelle esattoriali sotto i mille euro maturate nel periodo 2000-2015. Su questo aspetto c’è stato il giudizio più negativo da parte della commissione, perché favorirebbe l’evasione fiscale.

Pensioni, resta “Quota 103”

Le modifiche sulle pensioni promesse in campagna elettorale dalla maggioranza non subiranno cambiamenti nonostante il parere europeo sui rischi di lungo termine. Si accede alla pensione con “Quota 103”. Per quanto riguarda le pensioni minime, è passata l’ipotesi dell’innalzamento a 600 euro per gli over 75. Opzione donna, cioè l’accesso anticipato alla pensione per le lavoratrici, potrebbe invece subire delle modifiche con la rimozione del requisito dei figli.

Nella foto in alto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Consiglio Europeo, Ansa

Massimiliano Agostini

Nato a Roma il 26/06/97. Laureato in Scienze politiche e Relazioni internazionali all'Università La Sapienza di Roma. Ho da sempre la passione per lo sport e vorrei diventare un giornalista sportivo, ma nutro anche una passione per la politica.